Con il dittatore nordcoreano Kim Jong-un ci sara’ anche la sorella, Kim Yo Jong, al vertice con il presidente della Corea del Sud, Moon Jae in, in programma domani nella zona smilitarizzata di Panmunjeom. I due leader si incontreranno sulla linea di demarcazione militare che divide la penisola coreana. Moon saluterà simbolicamente il suo ospite sulla linea che segna il confine tra le due Coree nella Zona Demilitarizzata. Quando Kim – accompagnato dalla sorella e consigliera Kim Yo Jong – supererà questa linea, diventerà il primo leader nordcoreano a calcare il suolo sudcoreano dalla fine della guerra di Corea, 65 anni fa. Kim Jong-un e Moon Jae in si dirigeranno poi verso la Casa della Pace, una struttura di vetro e cemento situata sul lato Sud del villaggio di Panmunjom, dove fu firmato l’armistizio nel 1953.
I temi sul tappeto
La pace, la denuclearizzazione, e infine la riunificazione tra le due Coree saranno i temi sul tavolo di Moon e Kim, che non si sono mai incontrati prima faccia a faccia. Il summit vedra’ di fronte – per la prima volta in territorio sud-coreano – due leader molto diversi, per storia personale e inclinazioni. Da un lato l’erede della dinastia al potere in Corea del Nord, destinato per nascita a guidare il Paese; dall’altro un avvocato a lungo impegnato sui temi dei diritti umani, figlio di una coppia di nord-coreani rifugiatisi al Sud durante la guerra di Corea del 1950-1953, che non si e’ mai conclusa con un trattato di pace. La distensione tra le due Coree, cominciata con la partecipazione di una delegazione nord-coreana alle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang, va avanti in maniera lenta ma costante. La settimana scorsa, e’ stata installata la linea di comunicazione diretta tra l’Ufficio della Commissione per gli Affari Statali, diretto da Kim, e la Casa Blu, l’ufficio presidenziale sud-coreano. I leader delle due Coree potranno parlarsi al telefono direttamente.
Il dittatore nord-coreano sarà accompagnato da nove alti funzionari
Il leader nord-coreano, sarà accompagnato da nove alti funzionari del regime. Tra questi ci sara’ anche la vice direttrice del dipartimento di Propaganda e Agitazione del Partito dei Lavoratori nord-coreano, Kim Yo-jong, sorella minore dello stesso Kim, e il capo di Stato nominale in Corea del Nord, Kim Yong-nam. Entrambi erano presenti alla cerimonia inuguale dei Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud, il 9 febbraio scorso. Tra gli alti funzionari nord-coreani, ci saranno anche il generale Kim Yong-chol, uno dei vice presidenti del Partito dei Lavoratori nord-coreano, guidato da Kim, e gia’ presente alla cerimonia di chiusura dei Giochi di Pyeongchang, altri due vice presidenti del partito, Choe Hwi, il piu’ alto funzionario per lo sport e sanzionato dall’Onu, e Ri Su-yong, a capo degli Affari Internazionali del Partito dei Lavoratori. Tra gli alti dirigenti che accompagneranno Kim ci sara’ anche il ministro degli Esteri del regime, Ri Yong-ho, e il presidente del Comitato per la Riunificazione Pacifica delle Coree, Ri Son-gwon. Ancora da definire la presenza o meno della moglie di Kim, Ri Sol-ju, che nei giorni scorsi, per la prima volta in assoluto, i media nord-coreani hanno definito first lady.
I dettagli del summit
Prima della sessione del mattino, il leader nordcoreano firmerà il libro degli ospiti, ha dichiarato Im. Prima della seduta pomeridiana, Kim e Moon pianteranno un albero sulla linea di demarcazione. Sara’ il terzo summit inter-coreano dopo quello del 2000 e quello del 2007. L’inizio effettivo dei colloqui e’ previsto per le 10:30 del mattino, le 3:30 in Italia. Una dichiarazione congiunta dovrebbe essere rilasciata dopo la firma di un accordo, ha spiegato la stessa fonte. Durante i colloqui è previsto un banchetto, mentre una cerimonia d’addio avrà luogo prima che il leader della Corea del Nord faccia ritorno nel suo Paese. Sarà presente anche Kim Yong Nam, formale capo dello Stato della Corea del Nord.
