Ue, nasce il codice contro fake news

Ue, nasce il codice contro fake news
21 maggio 2018

Da luglio nell’Unione europea comincerà l’applicazione di un “codice pratico” di autoregolamentazione destinato alle piattaforme digitali e ai gestori della pubblicità online. Non una misura vincolante, ma una iniziativa che, se non darà i risultati sperati, potrà essere seguita a dicembre da iniziative di tipo legislativo. Lo ha sottolineato il commissario europeo per l’agenda digitale, Marija Gabriel, durante un incontro al Politecnico di Milano. Il provvedimento, ha aggiunto la responsabile comunitaria per l’agenda digitale, sarà reso pubblico a luglio ed è il frutto del “lavoro di diversi mesi. Mi aspetto che le piattaforme vi si attengano per avere risultati in ottobre. A dicembre mi riservo il diritto di fare altre proposte, anche di tipo legislativo”.

Quando vogliono le piattaforme possono ottenere risultati. Con questo codice diamo loro una chance. Il tema è molto sentito dai cittadini europei, l’83% dei quali pensa che le fake news mettano a rischio la democrazia” ha proseguito Gabriel. “La parola fondamentale – ha concluso – è trasparenza”, per esempio nell’indicare con chiarezza quali sono i contenuti sponsorizzati. L’obiettivo è che “siano i cittadini stessi a segnalare” le bufale e che nasca una “rete europea di fact checker”. Alla fine dalla sperimentazione verrà fatta una analisi dei risultati in vista di “eventuali misure regolamentari” con un approccio che deve essere necessariamente europeo perché “le fake news non hanno confini”.

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