I leader del G7 bocciano le elezioni in Venezuela che hanno portato alla riconferma di Nicolas Maduro perche’ “mancano di legittimita’ e credibilita’” e “non rappresentano la volonta’ democratica dei cittadini venezuelani”. “Le norme internazionali riconosciute non sono state rispettate e non sono state garantite le condizioni necessarie per un processo inclusivo, equo e democratico”, si legge in una nota firmata dai rappresentanti delle sette potenze mondiali. “Siamo solidali con il popolo venezuelano e chiediamo al regime di Maduro di ripristinare la democrazia costituzionale in Venezuela, per garantire lo svolgimento di elezioni libere ed eque che riflettano realmente la volonta’ democratica del popolo, di liberare immediatamente tutti i prigionieri politici, ripristinare l’autorita’ dell’Assemblea nazionale e consentire l’accesso pieno, sicuro e senza ostacoli agli operatori umanitari”, queste sono le richieste del G7.
Intanto, il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, si è congratulato con l’omologo venezuelano Nicolas Maduro per il nuovo mandato ottenuto alle elezioni, al termine di una votazione quasi unanimamente condannata dalla comunità internazionale. Erdogan, insieme con il presidente russo Vladimir Putin, è tra i pochissimi leader mondiali a essersi complimentati con Maduro per una vittoria in una consultazione che gli Stati Uniti non hanno esitato a definire una “farsa”. Ha telefonato a Maduro durante la notte per esprimergli le congratulazioni, secondo una fonte citata dall’agenzia di stampa ufficiale Anadolu. Erdogan – a sua volta (ri)candidato alle elezioni in Turchia, in programma il 24 giugno – ha espresso inoltre la determinazione a sviluppare in tutte le aree i rapporti tra la Turchia e il Venezuela.