Tunisia, almeno 37migranti morti annegati. Salvini: “Stop a barconi per salvare vite”

Tunisia, almeno 37migranti morti annegati. Salvini: “Stop a barconi per salvare vite”
3 giugno 2018

Sono almeno 37 i migranti annegati e 68 tratti in salvo la scorsa notte al largo della Tunisia mentre cercavano di raggiungere l’Europa. E’ l’ultimo bilancio delle vittime fornito dal ministero della Difesa tunisino sul naufragio avvenuto al largo della costa del governatorato di Sfax, nel Sud del paese.

Le autorità tunisine sono intervenute a circa 30 chilometri dalla costa dopo aver ricevuto un Sos attorno a mezzanotte da una barca che stava per “affondare”. “Fino alle 13 locali (14 italiane) sono stati recuperati 37 corpi e sono stati soccorsi 68 migranti”, ha precisato alla France presse il portavoce del ministero della Difesa. “Obiettivo e’ salvare le vite. E questo lo si fa impedendo le partenze dei barconi della morte che sono un affare per qualcuno e una disgrazia per il resto del mondo”. Commenta così, il ministro dell’Interno e segretario della Lega Matteo Salvini, la tragedia consumatasi a largo della Tunisia. “Stiamo lavorando senza bacchette magiche – prosegue Salvini – per ottenere meno sbarchi, piu’ espulsioni, piu’ sicurezza e per bloccare e tagliare un enorme giro d’affari. Pregare e commuoversi non basta, lavoro perche’ tutti gli organismi internazionali si impegnino per fermare partenze, sbarchi e morti”.

Salvini ha già una ricetta. “Aprire nuovi centri di espulsione, nelle regioni, accordi con i Paesi da cui provengono i migranti e ridefinire il ruolo dell’Italia in Europa – ha annunciato – Chi utilizza il business dell’immigrazione, porta la gente a morire”. Ilneo ministro ha parlato da Pozzallo (Ragusa) dove ha anche visitato l’hot spot. “Non e’ possibile – ha aggiunto – che la Tunisia sia la prima fonte di clandestinita’ nel 2018. Andro’ parlare con il governo tunisino. In Libia ci sono i problemi che conosciamo terremo buono cio’ che ha fatto il governo precedente, perche’ comunque gli sbarchi si sono ridotti, non siamo fessi, continueremo su questa linea ma il problema sono le espulsioni. L’anno scorso – ha proseguito Salvini – siamo riusciti a respingere ed ad espellere solo 7mila immigrati, cosi’ ci mettiamo un secolo”. La settimana prossima ci sarà la riunione dei ministri degli Interni dei Paesi europei. “Perfino la Merkel ha detto che l’Italia e’ stata lasciata sola – ha concluso – No alle modifiche del regolamento di Dublino, per le nuove politiche d’asilo perche’ condannano l’Italia, la Spagna, Cipro e Malta ad essere da soli”.

LA TESTIMONIANZA Un sopravvissuto al naufragio al largo delle isole tunisine di Kerkennah ha dichiarato alla radio locale Mosaique Fm che a bordo dell’imbarcazione colata a picco, la cui capacità massima era di una settantina di persone, ce ne erano almeno 180. “L’imbarcazione – ha spiegato – è salpata ieri sera intorno alle 20.30 e ha iniziato a imbarcare acqua fino ad inabissarsi”. Secondo il testimone il numero di morti supera di gran lunga quello dei corpi finora ripescati che secondo gli ultimi aggiornamenti, sono saliti a 37.

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