La nave Aquarius approderà in Spagna. Sanchez: “Nostro dovere evitare catastrofe”

11 giugno 2018

Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha dato istruzioni perche’ la Spagna accolga la nave Aquarius, che e’ da ore ferma in mare con a bordo oltre 629 migranti, perche’ ne’ Italia ne’ Malta hanno messo a disposizione i porti. Madrid ha dato istruzioni perche’ la Spagna “rispetti gli impegni internazionali in materia di crisi umanitarie” e accolga a Valencia la nave Aquarius, bloccata in mezzo al mare tra Malta e Italia con a bordo 629 migranti.

“E’ nostro dovere aiutare ad evitare una catastrofe umanitaria e offrire ‘un porto sicuro’ a queste persone, rispettando cosi’ gli obblighi del diritto internazionale”, ha affermato il governo socialista guidato da Pedro Sanchez. Il presidente della Comunidad Valenciana, Ximo Puig, ha sottolineato che il gesto e’ dettato da ragioni umanitarie e si e’ rammaricato che la nave sia, al momento, “abbandonata” nel Mediterraneo in un modo “profondamente ingiusto”. Tra i 629 migranti a bordo, che hanno passato la notte a 35 miglia da Italia e 27 da Malta, ci sono 123 minori non accompagnati, di cui 11 bambini, e sette donne in stato di gravidanza. L’Italia ha negato all’Aquarius l’approdo nei suoi porti, chiedendo a Malta di accoglierli ma La Valletta si e’ rifiutata sostenendo che il soccorso e’ stato coordinato da Roma e quindi non e’ di sua competenza.

“VITTORIA!”, a tutte maiuscole. Cosi’, su Twitter, Matteo Salvini. “629 immigrati a bordo della nave Aquarius in direzione Spagna, primo obiettivo raggiunto!”, scrive il ministro dell’Interno a margine del Consiglio federale della Lega, rimandando alla diretta social della sua conferenza stampa a via Bellerio. Intanto, la Germania ha esortato Italia e Malta a “rispettare le loro responsabilità umanitarie” dopo il braccio di ferro tra i due Paesi dell’Ue che si sono entrambi rifiutati di accogliere la nave Aquarius. “Per quanto riguarda la nave di migranti, posso dire che siamo preoccuopati per la situazione delle persone a bordo di questa nave, l’Aquarius, e che il governo esorta le parti coinvolte a rispettere le loro responsabilità umanitarie”, ha dichiarato il portavoce dell’esecutivo tedesco, Steffen Seibert.

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