FI punge Lega su Dl dignità. Salvini da Mattarella

FI punge Lega su Dl dignità. Salvini da Mattarella
9 luglio 2018

Si apre una settimana importante sul fronte politico: oggi e’ previsto l’incontro tra Matteo Salvini e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (nessun focus sulla questione dei fondi della Lega, la premessa del Colle), nei prossimi giorni arrivano in Parlamento le battaglie M5s sui vitalizi e le pensioni d’oro. Ma mercoledi’ si vota anche sui membri del Cda Rai e sulle presidenze delle Commissioni di garanzia. Oggi si dovrebbe tenere un incontro tra Pd e FI per capire come si puo’ sbloccare la situazione. I dem indicheranno i nomi degli esponenti che andranno a far parte dei due organismi, puntano sempre al Copasir, gli azzurri alla Vigilanza Rai.

Ma c’e’ sempre sul tavolo anche l’ipotesi dello scambio: il dem Margiotta potrebbe guidare la Vigilanza mentre un azzurro il Comitato dei Servizi. E’ lo schema che Lega e M5s prediligono ma per ora la partita e’ sempre in stallo. Il Pd dovrebbe comunque restare fuori dal Cda Rai. C’e’ poi il nodo delle Giunte per le elezioni, con Fdi che vuole essere della partita. Intanto FI e’ salita sulle barricate riguardo al Dl dignita’. Attaccato da Berlusconi in una lettera al ‘Corriere della sera’. Il partito azzurro punge la Lega, chiede che si intesti in prima persona la battaglia sulle modifiche, a partire dalla reintroduzione dei voucher.

Il Carroccio pero’ non sembra voler fare una battaglia campale sul provvedimento anche se e’ intenzionato comunque a chiedere cambiamenti. “Berlusconi e’ preoccupato. Forse – sottolinea il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio – e’ perche’ abbiamo tutelato gli interessi delle fasce piu’ deboli e non quelli delle lobby del gioco d’azzardo tanto care alle sue TV. Se ne faccia una ragione, noi continueremo a lavorare nell’esclusivo interesse delle famiglie!”. Le critiche di Berlusconi? “Significa che la strada e’ quella giusta”, rimarca anche il ministro per il Sud Barbara Lezzi. “Il governo ci ascolti e faccia dietrofront”, replica il portavoce di FI, Mule’.

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