Fanno la spesa, amano cucinare e scelgono bene quello che mangiano. Diversi per stile di vita dai padri e dai nonni, gli uomini di oggi sono molto più attenti alla cura del proprio benessere, tanto da aver migliorato le proprie abitudini alimentari: negli ultimi cinque anni, infatti, gli uomini italiani hanno aumentato i consumi di pollo e tacchino, pesce e legumi. Sono alcuni degli spunti emersi da un’indagine Doxa/Unaitalia condotta su un campione di uomini dai 20 ai 54 anni e che indaga gli stili di vita dei maschi italiani in fatto di alimentazione e abitudini a tavola, scoprendo non solo che i modelli di oggi sono completamente diversi da quelli delle generazioni precedenti, ma che tra uomini e donne ormai non ci sono più differenze. Anzi, mentre a tavola le donne sono più rilassate, sono gli uomini a controllare di più quello che mangiano.
Per gli uomini nessun dubbio: solo il 3% di loro pensa che non ci siano differenze tra lo stile di vita di oggi e quello delle generazioni precedenti, quelle dei padri e dei nonni. Al contrario, secondo l’indagine dell’istituto Doxa le differenze ci sono eccome, ed emergono nelle abitudini domestiche: 7 uomini su 10 (il 70%) affermano di fare la spesa e di occuparsi degli acquisti della casa, il 66% ammette di curare maggiormente la propria alimentazione e il proprio benessere. Oltre il 90% degli uomini italiani si dedica alla cucina, solo l’8% di loro dichiara di non farlo mai. Sempre o qualche volta, quasi tutti lo fanno per il piacere di farlo, per sé stessi e i propri familiari. Secondo il sondaggio, il 41% degli uomini di oggi afferma di cucinare sempre, il 47% qualche volta, quando si sente ispirato, mentre solo il 4% dichiara di cucinare solo quando deve. La cucina, infatti, è una necessità solo per il 28% degli uomini italiani.
Per quasi tutti gli altri cucinare è un piacere. Il 27% di loro lo fa per divertimento e la cucina è il loro laboratorio creativo. Per un altro 25% cucinare è un’evasione, stare ai fornelli rilassa e aiuta a staccare dal resto. Per il 15% è una vera e propria passione che coltiva con impegno. Senza ansia e con un atteggiamento rilassato, oggi gli uomini sono più attenti al proprio regime alimentare. Il 50% di loro dice di curare l’alimentazione, ma senza eccessiva preoccupazione. Più di uno su tre (il 36%) dice di essere una buona forchetta e di avere un atteggiamento disinvolto a tavola.
Secondo i risultati del sondaggio, comparati con l’indagine Doxa/Unaitalia del 2017 che indagava le abitudini femminili, tra gli uomini e le donne italiane non c’è più differenza nell’atteggiamento a tavola e sull’attenzione rivolta all’alimentazione. La stessa (bassa) percentuale (3%) ammette di seguire una dieta, mentre il 51% degli uomini (il 50% delle donne) si dice attento ma senza troppa ansia. Al contrario di ogni prevedibile stereotipo, una piccola percentuale di uomini in più (l’11% rispetto al 4% delle donne) dichiara di curare l’alimentazione e di controllare cosa mangia. Sono infatti leggermente di più (il 42% contro il 36% degli uomini), le donne che affermano di essere rilassate e lasciarsi andare a tavola.