Google sarebbe pronta a tornare sul mercato cinese accettando di filtrare i risultati delle sue ricerche. Se l’indiscrezione venisse confermata sarebbe un clamoroso dietrofront per l’azienda che lasciò 8 anni fa l’enorme mercato cinese proprio in polemica col governo di Pechino, accusato di censurare i contenuti e di sostenere cyberattacchi contro i suoi codici sorgente e contro i dissidenti.
Secondo un’inchiesta del sito The intercept, l’azienda avrebbe intenzione di rientrare nei telefoni dei 750 milioni di navigatori cinesi grazie ad un’app per Android in grado di filtrare i risultati delle ricerche, eliminando i contenuti inseriti nella black list del governo. L’azienda, tuttavia, non ha confermato.