Donetsk ormai è quasi una città fantasma, dalle rovine dei bombardamenti si alzano fumo e polvere, la popolazione ha perso tutto e vive nel terrore.I massicci combattimenti tra forze regolari e insorti che da aprile insanguinano la regione hanno lascito sul terreno in ucraina almeno 2000 morti. “Le nostre cose e i nostri soldi sono andati distrutti dalle fiamme, non è rimasto nulla di casa nostra neanche il tetto. Non ho più neanche dei vestiti da mettermi, solo Dio sa come ho fatto a salvarmi” dice questa donna che abita nella zona della periferia di Donetsk maggiormente colpita dalle bombe.Il ministero della Difesa della Repubblica Popolare di Donetsk ha detto che a seguito dei danni alle sottostazioni elettriche, sono rimasti senza elettricità più di 40mila abitanti. La popolazione è disperata mentre il viaggio del convoglio russo carico, almeno a sentire Mosca, di aiuti umanitari è sempre più un intrigo internazionale, nell’Ucraina dell’est si continua a combattere. Il braccio di ferro armato tra i separatisti filorussi, asserragliati a difesa degli ultimi due bastioni, Lugansk e Donetsk, e l’esercito regolare di Kiev sembra non avere fine. (immagini AFP)
[sz-youtube url=”http://youtu.be/ChAU_bPI5uA” /]