E’ morta Rita Borsellino. La sorella del magistrato vittima della Mafia, s’è spenta oggi a 73 anni in ospedale dopo una lunga malattia. Laureata in farmacia, per diversi anni esercitò la professione per diversi anni a Palermo dove è nata il 2 giugno 1945.
Sposata dal 1969, tre figli, è divenuta, in seguito all’assassinio del fratello Paolo Borsellino, testimone della lotta alle criminalità organizzate, divenendo, nel 1995, vicepresidente di Libera, associazione anti-mafia fondata da don Luigi Ciotti. Poi la discesa in politica. Alla fine del 2005, sostenuta dalla coalizione di centrosinistra, nonostante le idee politiche del fratello, simpatizzante del Movimento Sociale Italiano, la Borsellino ha deciso di candidarsi alla presidenza della Regione Siciliana in occasione delle Regionali 2006. La sua candidatura è stata sancita dallo svolgimento di elezioni primarie (il 4 dicembre), nelle quali la Borsellino ha ottenuto il 66,9% dei consensi superando il suo contendente Ferdinando Latteri, rettore dell’Università di Catania.
Una candidatura, quella della Borsellino, sostenuta, in origine, soprattutto dai partiti “minori” di centro-sinistra (SDI, Rifondazione, Verdi, Pdci, Italia dei Valori e altri), cui si unirono presto i Democratici di Sinistra. Sul fronte opposto era schierata la Margherita con Ferdinando Latteri. È stata designata, dunque, a sfidare il presidente regionale siciliano uscente, Salvatore Cuffaro, candidato della Casa delle Libertà. Cuffaro è divenuto governatore con il 53,08% di voti contro un buon 41,63% della Borsellino.
Forte dell’esperienza elettorale, la sorella dell’ex magistrato punta a Bruxelles e alle elezioni europee del 2009 è candidata nella circoscrizione Italia insulare come capolista del Partito Democratico e con 229.971 preferenze è stata eletta al Parlamento Europeo. Poi pensa a Palazzo delle Aquile ,a il 4 marzo 2012 perde di misura le elezioni primarie del Centrosinistra, svolte per scegliere il candidato a Sindaco di Palermo. Infine, in occasione delle elezioni regionali in Sicilia del 2012, Borsellino decide di appoggiare il candidato di Sinistra Ecologia Libertà, Verdi, Federazione della Sinistra e Italia dei Valori, in contrapposizione al candidato del Partito Democratico e vincitore delle elezioni Rosario Crocetta, sancendo così una rottura con il PD con il quale era stata eletta alle Europee.
Il cordoglio
AREA DEMOCRATICA “Con Rita Borsellino scompare una delle piu’ importanti figure della lotta alle mafie. Determinato e determinante il suo impegno civile per promuovere la cultura della legalita’, soprattutto attraverso la formazione delle generazioni piu’ giovani. Ci stringiamo alla sua famiglia, consapevoli che da oggi, con la sua scomparsa, il nostro Paese sara’ piu’ povero moralmente”. Lo afferma in una nota il coordinamento di Area Democratica per la giustizia.
CGIL “Con commozione salutiamo Rita Borsellino che aveva fatto della tragedia della sua famiglia una missione portando tra i giovani, le persone e nei luoghi della politica l’orgoglio delle battaglie per la legalita’ contro tutte le mafie”. Cosi’ la Cgil nazionale. “Per tutti noi, il modo migliore per ricordarla e’ quello di portare avanti il suo impegno concreto per la legalita’, contro le tutte le mafie e nella memoria perche’ come spiegava, La mafia si vince nel momento in cui ne parliamo, nel momento in cui non dimentichiamo chi come Giovanni e Paolo e tanti altri hanno speso la loro vita in nome della battaglia contro la criminalita’ mafiosa”, conclude una nota.
MATTARELLA “Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Rita Borsellino, alla quale mi legavano sentimenti di vera amicizia e di condivisione”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Con coraggio e determinazione, ha raccolto l’insegnamento del fratello Paolo, diventando testimone autorevole e autentica dell’antimafia e punto di riferimento per legalita’ e impegno per migliaia di giovani”, aggiunge. “Al suoi familiari esprimo la mia vicinanza e la piu’ grande solidarieta’”, conclude Mattarella.
GRASSO “Cara Rita, abbraccia Paolo e Agnese, e rassicurali: non ci fermeremo mai”. E’ un passaggio del ricordo di Rita Borsellino che Pietro Grasso affida a Twitter. “Ha dedicato la sua vita alla ricerca della verita’ e all’educazione civica dei piu’ giovani. Ha rappresentato un punto fermo per migliaia di cittadini con eleganza, tenacia, passione”, sottolinea ancora l’ex presidente del Senato.
FRATOIANNI “Piangiamo oggi Rita Borsellino, una donna straordinaria, l’espressione piu’ alta della lotta sociale e dell’impegno civile per la legalita’, contro le mafie e contro le ingiustizie”, afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. “Con lei – prosegue l’esponente Leu – abbiamo compiuto esperienze e battaglie comuni fin dalla sua candidatura contro Cuffaro o a sostegno dei candidati della sinistra alla Regione. Palermo e tutto noi abbiamo perso oggi – conclude – una delle personalita’ piu’ significative della Sicilia migliore”.
MARTINA “Un pensiero commosso e tanta gratitudine per Rita Borsellino. Il suo impegno contro le mafie e per una nuova cultura della legalita’ a partire dai giovani rimarra’ un esempio per tanti”. Cosi’ su Twitter il segretario del Pd, Maurizio Martina.
FICO “Rita Borsellino e’ stata una protagonista appassionata e instancabile della lotta della societa’ civile contro la mafia, combattendola con il suo esempio e il suo coraggio. La sua scomparsa mi addolora, ai suoi cari va in questo momento il mio pensiero”. Lo scrive su Twitter il presidente della Camera, Roberto Fico.
ANM “Esprimiamo il piu’ profondo cordoglio per la scomparsa di Rita Borsellino, che con il suo costante impegno ha rappresentato e rappresentera’ un esempio di legalita’ per le giovani generazioni e costituira’ sempre un punto di riferimento per la memoria e la testimonianza, valori che devono sempre guidarci nella lotta alla mafia. Alla famiglia la vicinanza dell’Associazione Nazionale Magistrati”. Lo afferma il presidente dell’Anm, Francesco Minisci.
M5S “La scomparsa di Rita Borsellino ci addolora profondamente. Una perdita che non intacca la necessita’ di trovare la verita’ sulla morte del giudice Borsellino e su tutto il periodo delle stragi che hanno ancora troppe ombre e colpevoli non giudicati. La scomparsa di Rita Borsellino non puo’ che rafforzare il nostro impegno nella ricerca della verita’ definitiva”. Lo affermano i capigruppo del Movimento 5 Stelle al Senato e alla Camera, Stefano Patuanelli e Francesco D’Uva.
BERNINI “Con la morte di Rita Borsellino la Sicilia e l’Italia perdono una donna tenace, che ha dedicato tanti anni della sua vita ad affermare principi di legalita’ e giustizia e a cercare, sino alla fine, tutta la verita’ sulla morte del fratello Paolo”. Lo scrive su Twitter Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato.