Migliaia di profughi verso il Brasile, Temer “sbarra” la frontiera con Venezuela

30 agosto 2018

Il presidente del Brasile, Michel Temer, ha ordinato una mobilitazione delle forze armate nello Stato settentrionale di Roraima per proteggere la frontiera con il Venezuela, Paese da cui sono arrivate decine di migliaia di profughi. Temer ha spiegato che le truppe resteranno per due settimane con il compito di far rispettare la legge e di “garantire la sicurezza dei cittadini brasiliani ma anche degli immigrati venezuelani che fuggono dal loro Paese”.

I militari brasiliani sono gia’ stati schierati nello Stato per assistere gli immigrato venezuelani nell’ambito dell’operazione Accoglienza, ma ora avranno anche il compito di garantire l’ordine pubblico. Temer, in un discorso dal palazzo presidenziale di Panalto, a Brasilia, ha annunciato che chiedera’ l’appoggio internazionale per affrontare una crisi che a suo giudizio “minaccia l’armonia dell’America latina” perche’ “tocca le frontiere di molti Paesi”.

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La situazione e’ particolarmente tesa a Pacaraima, lungo la frontiera, dove gruppi di brasiliani hanno assaltato una settimana fa una tendopoli di migranti dopo che un commerciante locale aveva denunciato di essere stato derubato e malmenato da alcuni venezuelani. Si calcola che quasi 500 venezuelani entrano in Brasile ogni giorno per fuggire dalla grave crisi economica e sociale del proprio Paese dal 2015 si stima che siano 56.000 quelli che hanno chiesto asilo politico o la residenza in Brasile.

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