L’Europa avverte l’Italia: migranti in Albania solo se lo vogliono, vigileremo sulle procedure

L’Europa avverte l’Italia: migranti in Albania solo se lo vogliono, vigileremo sulle procedure
La portavoce per gli Affari interni e le Politiche migratorie della Commissione Ue, Natasha Bertaud
29 agosto 2018

L’Italia non puo’ inviare potenziali richiedenti asilo in Albania, a meno che i migranti non accettino il trasferimento su base volontaria. Questo e’ quanto spiegano fonti europee a proposito dell’accordo raggiunto tra Italia e Albania sulla ridistribuzione dei migranti a bordo della Diciotti.

Il quadro giuridico che gli Stati membri sono chiamati a rispettare e’ contenuto in un documento della Commissione, pubblicato a giugno in vista del Consiglio europeo, secondo il quale sarebbe illegale inviare i migranti “direttamente sul territorio di un paese terzo senza alcuna forma di valutazione (di una richiesta di asilo) nel territorio degli Stati membri”. Nel caso dell’accordo sulla Diciotti, i migranti che vogliono chiedere protezione internazionale non possono essere trasferiti in Albania “se non lo vogliono”, ha spiegato una fonte. In particolare, una portavoce della Commissione, Natasha Bertaud, ha ribadito che nel caso dei migranti della Diciotti e dell’accordo tra Italia e Albania “ci sono due elementi della legislazione europea che entrano in gioco”.

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“La direttiva sulle procedure di asilo che dice che se qualcuno chiede asilo si deve dare accesso alle procedure nello Stato membro in questione – ha spiegato – e la direttiva sui rimpatri che dice in quali circostanze e’ possibile rinviare o meno qualcuno nei paesi terzi” anche quando non e’ stata presentata o e’ stata rigettata domanda d’asilo. “Tutte queste legislazioni sono in vigore – ha detto ancora la portavoce – e la Commissione si assicura che questa legislazione sia in vigore negli Stati membri ed e’ cosi’ in Italia. Per l’applicazione concreta, come questa, tocca alle autorita’ italiane e ai sistemi nazionali italiani assicurarsi che queste regole che fanno parte dell’ordinamento italiano siano rispettate”, ha concluso la portavoce. La Commissione attualmente non dispone di informazioni sufficienti per valutare l’accordo con l’Albania e la situazione specifica dei migranti della Diciotti da trasferire, ma ha detto che continuerà a seguire “da vicino” gli sviluppi del caso.

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