Il primo ministro greco Alexis Tsipras ha lanciato un appello oggi a Strasburgo, durante il dibattito in plenaria del Parlamento europeo a cui è intervenuto, a formare un’ampia coalizione dei partiti europeisti contro la minaccia dei movimenti nazionalisti e “sciovinisti” che sono dappertutto in ascesa nell’Ue, e ha ammonito il Ppe a non rincorrere quei movimenti sul loro terreno, perché rischia così di alimentarne ulteriormente la crescita. Tsipras ha avvertito che questo “è un grandissimo pericolo che esiste per il futuro dell’Europa, e che è di importanza vitale per l’Ue”, ma che, ha detto rivolto agli eurodeputati, “da molti di voi non viene percepito”.
“Ci troviamo davanti a questo enorme rischio – ha spiegato Tsipras – perché negli ultimi anni nell’Ue si è data priorità a politiche estreme che hanno cercato di salvare le banche senza calcolare il costo sociale. Queste sono le politiche che danno fiato alle trombe della estrema destra. Per questo – ha continuato – mi rivolgo a voi a tutti voi, e in particolare al Ppe, perché queste forze sono alche al vostro interno e stanno diventando egemoniche”. Tsipras – perché se pensate di aver bisogno di rivolgere la vostra retorica politica verso le posizioni scioviniste e nazionaliste estreme per cercare di intercettare o contrastare l’ascesa dell’estrema destra nei vostri paesi, l’unica cosa che farete è alimentare queste forze estreme, che fra poco arriveranno a percentuali davvero preoccupanti per tutti, anche per voi”.
C’è bisogno, invece, ha concluso il primo ministro greco, di tornare ai valori fondanti dell’Unione europea: “La solidarietà, la coesione sociale, il benessere dei nostri popoli”. Più tardi, in un breve punto stampa con il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, Tsipras ha puntualizzato: “La vera minaccia per l’Ue non viene da quelli che vogliono cambiarla, ma da quelli che vogliono ucciderla”. askanews
