A lungo rivali, Shel Shapiro e Maurizio Vandelli si mettono insieme nel progetto artistico “Love and Peace” che fonde i percorsi musicali paralleli dei due artisti con un album in uscita il 21 settembre per Sony Music e poi un tour. La rivalità tra i due è iniziata nel 1965, la sera dell apertura del Piper con Equipe 84 e The Rokes, quando senza alcun contatto tra le due band, Vandelli entrò nel camerino di Shapiro e gli fece una proposta: “Senti, mi sarebbe venuta un’idea, ma perchè noi alla fine del concerto non facciamo un pezzo insieme? E lui alzò gli occhi, aveva ancora gli occhi a palla, e mi disse: nessuno può venire a dire a me cosa fare o non fare. Io l’ho guardato per un attimo, mi sono girato e sbattendo la porta ho tirato un sano vaffa. Questo è stato l’inizio della nostra conoscenza”.
“Dovevamo aprire questo locale, il 15 febbraio del 1965, e noi non parlavamo praticamente italiano e Vandelli tantomeno l’inglese, quindi lui mi accusa di essere stato molto pesante, che lui aveva suggerito una cosa, che io risposi ‘decido io’. Si vede che Vandelli aveva tirato fuori la parte più stronza di me” ha raccontato Shapiro. Per decenni hanno avuto lo stesso pubblico, hanno condiviso primati di vendita e classifiche, produzioni con grandi artisti italiani e collaborazioni con Mogol, frequentazioni con leggende della musica, ma si sono sempre tenuti distanti, diversi per carattere, formazioni e stile di vita.
Oggi sono insieme, sono “quasi” amici, stimano il loro reciproco talento e amano il loro repertorio, che nel disco si scambiando cantando insieme e alternandosi. “Love and Peace”, prodotto da Diego Calvetti, non vuole essere nostalgia ma memoria, con uno sguardo rivolto al presente e al futuro. L’album sarà disponibile anche su vinile, e viene presentato negli store a partire dal 26 settembre a Milano. Il tour, prodotto e realizzato da Trident Music, con la regia di Roberto Manfredi, parte il 10 dicembre da Firenze.