Il fondatore di Alibaba, Jack Ma n’è convinto: bisogna prepararsi a 20 anni di tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. E dà uno schiaffo a Donald Trump: il gigante cinese di vendite online non potrà creare un milione di posti di lavoro negli Stati Uniti, come aveva promesso, a causa di queste tensioni. In sostanza, Ma gioca duro e al rialzo.
Era stato lo stesso “guru” ad annunciare a gennaio 2017, in un incontro col presidente americano Trump, la creazione di un milione di posti di lavoro, ma la sua promessa non e’ piu’ realizzabile, come detto, a causa della guerra dei dazi Usa-Cina. “La premessa era quella di relazioni commerciali amichevoli tra i due Paesi – ha detto Ma – ma questa premessa non esiste piu’ e la nostra promessa non puo’ essere mantenuta”.
E, parlando all’agenzia di stampa cinese Xinhua, ha aggiunto: “Il commercio non è un’arma e non dovrebbe essere usato per cominciare le guerre, ma dovrebbe essere un fattore chiave per la pace. La situazione che si è venute a creare ha distrutto le premesse sulle quali confidavamo. Ma Alibaba, ha concluso il ‘guru’, “comunque non smetterà di lavorare duramente per contribuire a uno sviluppo di sane relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina”. Dopo l’incontro del gennaio 2017, avvenuto prima che Trump si insediasse alla Casa Bianca, il tycoon aveva dichiarato: “Io e Jack faremo grandi cose”.