Il Consiglio di amministrazione della Rai ha votato nuovamente per eleggere presidente il giornalista Marcello Foa, consigliere anziano. La nomina ha ottenuto quattro voti a favore: quelli dei consiglieri Fabrizio Salini (amministratore delegato), Beatrice Coletti, Igor De Biasio e Giampaolo Rossi; contraria la consigliera di area Pd Rita Borioni, astenuto il consigliere eletto dai dipendenti, Riccardo Laganà.
L’elezione di Foa era stata vanificata dal mancato raggiungimento della ratifica in commissione parlamentare di Vigilanza, dove è richiesta una maggioranza qualificata. Foa sarà ascoltato, forse già martedì prossimo, 25 settembre, in una audizione che dovrebbe sancire il via libera di Forza Italia, i cui voti si dovrebbero sommare a quelli della maggioranza di governo. Per consentire una nuova votazione su Foa è stata necessaria la preventiva approvazione in Vigilanza di una risoluzione che sprona il Cda dell’azienda radiotelevisiva pubblica a nominare il presidente Rai individuandolo tra tutti i consiglieri, escluso l’amministratore delegato. Un passaggio tecnico fondamentale per spianare la strada a una decisione che è stata contestata dalle opposizioni sul piano giuridico.
Ed è già polemica. “All`inizio della seduta odierna del Cda, ho presentato formale diffida a procedere all`elezione di Marcello Foa, visti i chiarissimi profili di illegittimità della stessa”. E’ quanto ha dichiarato la consigliera di amministrazione della Rai Rita Borioni. “Nonostante ciò, il Cda – ha aggiunto Borioni – ha deciso di procedere ugualmente. A questo punto mi riservo qualsiasi azione a tutela dell`azienda stessa. La Rai non dovrebbe forzare regole e procedure consolidate per sottostare ai diktat di alcune fazioni politiche”.