In Nations League contro la Polonia con la stessa squadra che ha pareggiato in amichevole con l’Ucraina mercoledi’ sera a Genova: e’ una delle possibilita’ che sta valutando il ct dell’Italia, Roberto Mancini, come emerge dall’allenamento a porte chiuse che si e’ svolto nel pomeriggio di ieri a Coverciano, l’ultimo prima della partenza per Katowice prevista per oggi intorno alle 10,30.
Dopo il ko di giovedì dei polacchi in casa col Portogallo, la partita di domenica, e’ decisiva per entrambe le nazionali, condannate a non perdere per non finire retrocesse. Il commissario tecnico azzurro tiene aperte piu’ strade, compresa quella che contempla l’impiego di una prima punta di ruolo quale Ciro Immobile, ma e’ forte la tentazione di confermare il cosiddetto tridente ‘leggero’ tutto qualita’, talento e velocita’, formato da Bernardeschi, Insigne e Chiesa. E a proposito del primo, suo compagno di squadra nella Juve, Leonardo Bonucci ha dichiarato: “Ha fatto una crescita incredibile dallo scorso anno, lo avevo trovato ragazzo in Nazionale, l’ho ritrovato uomo nella Juve dove restera’ per tanti e ne sara’ un pilastro, come pure in azzurro”.
La rifinitura in programma domani pomeriggio nello stadio ‘Slaski di Chorzow servira’ a schiarirsi definitivamente le idee e fare le scelte, compresa quella che potrebbe riguardare il reparto difensivo e in particolare la fascia sinistra con il ballottaggio Biraghi-Criscito anche se l’esterno viola, titolare con l’Ucraina, e’ stato testato anche ieri nel potenziale undici titolare di cui fa parte anche Barella, una delle note piu’ positive della gara pareggiata a Genova. “Lo vedo gia’ pronto, pur essendo giovane e’ un leader tanto che da solo sta trascinando il Cagliari – lo ha esaltato Bonucci -. Gli va dato il tempo di crescere e di sbagliare ma anche Barella ha tutto per diventare uno dei punti fermi di questa Italia”. A centrocampo pero’ Mancini ha abbondanza di scelta potendo contare, fra gli altri, anche su uno scalpitante Pellegrini.