Nel ’75 fondò insieme a Bill Gates la Microsoft, l’azienda che ha avuto un enorme impatto per la diffusione dei computer e nello sviluppo dell’informatica in tutto il mondo. È morto Paul Allen a Seattle, a soli 65 anni, in seguito alle complicazioni di un cancro contro cui combatteva da tempo, un linfoma non Hodgkin.
Ad annunciare la sua scomparsa è stata la famiglia del miliardario. Allen aveva lasciato Microsoft nel 1983 dopo la prima diagnosi di un tumore per fondare una società di investimenti. Il suo patrimonio, secondo il magazine Forbes, è stimato in oltre 17 miliardi di dollari, e gli ha fatto conquistare la 51esima posizione degli uomini più ricchi del mondo.
Grande appassionato di sport tanto da possedere una squadra di football americano e una di basket, era noto anche per la sua filantropia. Si stima che abbia donato oltre 2 miliardi di dollari in attività benefiche, per la salute, la ricerca, l’istruzione e il progresso scientifico. Il primo ottobre su Facebook aveva annunciato il ritorno del cancro che pensava di aver sconfitto nel 2009, spiegando che aveva ricominciato i trattamenti e che i dottori erano ottimisti. Dicendosi pronto ad affrontare la nuova battaglia.