Ronaldo svela i retroscena: “Stupri? Alla mia compagna ho spiegato tutto”
Il pluricampione: “Sono venuto alla Juve perché al Real non ero più considerato”
“Non sono venuto alla Juve per i soldi. Ma al Real Madrid non ero più considerato come prima”. Cristiano Ronaldo si confessa a alla rivista francese, France Football, raccontando i motivi che lo hanno spinto al trasferimento in Italia. “All’interno del club, in particolare da parte del presidente Florentino Perez, non mi consideravano più come all’inizio. I primi quattro o cinque anni, ho avuto la sensazione di essere Cristiano Ronaldo, dopo meno”. La partenza di Zidane è stata “uno di quei piccoli dettagli che hanno consolidato quello che già pensavo della situazione del club”. Ma assicura che il trasferimento non è stata questione di soldi: “Se avessi voluto fare del mio trasferimento una questione di soldi, sarei andato in Cina, dove avrei guadagnato cinque volte quello che prendo qui o al Real”.
Parla anche del ciclone che s’è è abbattuto su di lui, in merito ai presunti stupri di cui è accusato. “Alla mia compagna ho spiegato tutto. Mio figlio, Cristiano jr, e’ troppo piccolo per capire. Il peggio e’ per mia madre e le mie sorelle. Sono sconvolte e al tempo stesso molto arrabbiate”. E conclude: “E’ la prima volta che vedo mia madre e le mie sorelle in questo stato”, ha aggiunto CR7.