Coree, pace sempre più vicina: stop a “ogni atto ostile” al confine. Moon Jae-in: “Presto Kim Jong-un sarà a Seul”

Coree, pace sempre più vicina: stop a “ogni atto ostile” al confine. Moon Jae-in: “Presto Kim Jong-un sarà a Seul”
1 novembre 2018

Le Forze armate delle due Coree muovono verso il processo di pace e la “costruzione della fiducia reciproca”: Sud e Nord hanno dato il via oggi alla cessazione di “tutti gli atti ostili” al confine (terra, mare e aria), nel primo giorno d’applicazione del “Comprehensive military agreement (Cma)”, ha affermato il generale sudcoreano Park Han-ki, presidente dei Capi di Stato maggiore congiunto di Seul, in visita all’isola di Yeonpyeong, poco sotto la linea di demarcazione marittima intercoreana nel mar Giallo.

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Park, nel resoconto della Yonhap, ha descritto l’applicazione dell’accordo come “il primo passo di un nuovo cammino di pace e prosperita’ della penisola coreana. Adesso, noi militari staremo in prima fila in pace”. Il Cma e’ stato siglato il 19 settembre durante il summit di Pyongyang tra il presidente Moon Jae-in e il leader Kim Jong-un: il patto definisce, tra l’altro, la creazione di zone cuscinetto al confine per prevenire scontri accidentali e conflitti. Le parti, inoltre, si sono impegnate a evitare esercitazioni di artiglieria e manovre dal livello di reggimento in poi nei 5 km dalla Linea di demarcazione militare (Mdl).

Zone vietate al volo sono state individuate lungo la Zona demilitarizzata (Dmz), insieme al bando di droni, elicotteri e altri aerei in un’area fino a 40 km dalla Linea di demarcazione militare. Le Coree hanno varato “zone di pace” alla linea di confine marittimo nel mar Giallo: “Il Nord ha applicato misure di blocco degli atti ostili, inclusa la chiusura dell’artiglieria lungo la costa”, ha spiegato il ministero della Difesa di Seul.

Intanto, il leader nordcoreano, Kim Jong-un, visiterà “presto” Seul. Lo ha annunciato lo stesso presidente sudcoreano Moon Jae-in, in un rapido disgelo diplomatico sulla penisola nonostante lo stallo dei colloqui sul nucleare tra Pyongyang e Washington. Al loro terzo summit a Pyongyang a settembre, i leader delle due Coree avevano concordato che Kim avrebbe fatto visita a Seul “nel prossimo futuro” senza fornire una data specifica. Moon in seguito ha precisato che il viaggio sarebbe avvenuto quest’anno.

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In agenda pero’ ci sono diverse missioni: “Sembra che il viaggio del presidente Kim Jong-un in Russia e una visita in Corea del Nord da parte del presidente cinese Xi Jinping avverranno presto”, ha affermato Moon, lasciando “aperta” la possibilita’ di un incontro tra Kim e il premier giapponese Shinzo Abe. “La visita del presidente Kim Jong-un a Seul avverra’ presto”, ha aggiunto il leader di Seul senza fornire ulteriori dettagli. Un rapido disgelo diplomatico, dicevamo, che ha visto anche lo sport a contribuire al processo di pace. Infatti, una delegazione di 49 rappresentanti del World Taekwondo (WT), guidata dal presidente Chungwon Choue, è arrivata in questi giorni a Pyongyang con un messaggio di pace e unità.

Su invito della International Taekwondo Federation (ITF), il presidente del WT Choue, i vicepresidenti Ahmed Fouly e John Kotsifas, il membro del Consiglio Angelo Cito, il segretario generale Hoss Rafaty e un team dimostrativo sono arrivati nella capitale nordcoreana per promuovere la pace attraverso il taekwondo, arte marziale coreana nata prima della separazione del Paese. “Il taekwondo deriva dalla stessa radice”, ha detto Choue. “Il Taekwondo può legare strettamente e svolgere un ruolo chiave nel promuovere la pace nella penisola coreana”. Durante la visita, il team dimostrativo – composto da 22 atleti – si esibirà in diverse occasioni. Mentre i team WT e ITF presenteranno la loro esibizione congiunta domani 2 novembre.

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