“Quel no alla Torino-Lione, in Consiglio comunale, e’ stato come un lutto, come se la montagna ci fosse crollata addosso”. Parla cosi’ Patrizia Ghiazza, una delle sette donne manager che stanno organizzando la manifestazione di sabato a sostegno della Tav. La loro vuole essere una “rivoluzione garbata, corretta”, aggiunge Giovanna Giordano, altra organizzatrice dell’iniziativa che si propone di essere “senza etichette”. “Ci saranno solo quelle dell’Italia e dell’Europa.