Sudcorea: saltato incontro Usa-Nordcorea. Disgelo al palo

Sudcorea: saltato incontro Usa-Nordcorea. Disgelo al palo
La ministra degli Esteri di Seoul, Kang Kyung-wha e il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo
9 novembre 2018

La Corea del Sud ha cercato oggi di minimizzare le motivazioni che hanno fatto saltare l’incontro tra il segretario di Stato Usa Mike Pompeo e alti esponenti del regime nordcoreano per rilanciare il processo di disgelo tra Pyongyang e Washington che pare adesso a un punto morto. La ministra degli Esteri di Seoul, Kang Kyung-wha ha affermato oggi che Corea del Nord e Stati uniti stanno già cercando di trovare una nuova data per l’incontro.

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Pompeo avrebbe dovuto incontrare ieri Kim Yong-chol, vicepresidente del Comitato centrale del Partito dei lavoratori coreani e altissimo esponente dell’intelligence nordcoreana, a New York. Ma, a quanto scrive l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, è stata la Corea del Nord a chiedere di rimandare questi colloqui. “Gli Usa hanno detto alla fine che i colloqui sono stati rimandati e che avranno luogo in un momento riprogrammato”, ha detto Kang al parlamento di Seoul, aggiungendo che Washington non sembra assegnare particolare significato a questa dilazione. La ministra ha avuto un colloquio telefonico con Pompeo.

La Corea del Sud è stata, con l’avvento alla presidenza di Moon Jae-in, grande promotore del disgelo con il Nord. Ma, dopo il summit di Singapore tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un, i progressi su questo campo sembrano lenti. C’è una differenza di fondo tra le richieste nordcoreane e quelle Usa. Gli americani chiedono la denuclearizzazione come precondizione della revoca delle sanzioni internazionali, mentre Pyongyang chiede passi paralleli in termini di revoca delle sanzioni e denuclearizzazione. Nei giorni scorsi il regime nordcoreano ha minacciato di riprendere lo sviluppo di armi nucleari.

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In questo quadro si situa poi l’azione di Russia e Cina, che hanno chiesto una riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza Onu nel quale verrà probabilmente posta la questione delle sanzioni. Trump, per quanto continui a parlare della volontà di incontrare di nuovo Kim Jong Un il prossimo anno, tiene duro sulla linea della pressione, Mosca e Pechino da tempo chiedono un alleggerimento del regime di sanzioni. Seoul si situa tra queste diverse posizioni come elemento di raccordo. Continua il suo proprio processo di disgelo con il Nord e Kang ha segnalato che il governo intende tenere entro la fine dell’anno una cerimonia importante per ricollegare i sistemi ferroviari delle due metà della Penisola coreana. Ma questa spinta potrebbe non essere molto gradita a Washington e Kang ha ammesso oggi che ci sono “continue consultazioni con gli Usa”. askanews

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