Si va verso la creazione a gennaio 2019 di “un’assemblea parlamentare comune” franco-tedesca. Il progetto verrà presentato oggi a Parigi dal presidente del Parlamento francese Richard Ferrand e dal suo omologo tedesco Wolfgang Schaüble.
Una delegazione del Bundestag sarà accolta oggi a Palais Bourbon. A gennaio scorso Schaüble e l’allora presidente dell’assemblea francese François de Rugy avevano lanciato la proposta della creazione di un nuovo trattato di cooperazione franco-tedesca, in occasione dei 55 anni del “Trattato dell’Eliseo” del 1963. Nell’ambito di questo nuovo accordo è prevista la creazione di un’assemblea comune composta da “50 componenti” del Parlamento francese e altrettanti del Bundestag che saranno scelti all’inizio delle rispettive legislature.
L’Assemblea si riunirà almeno “due volte pubblicamente” sotto la presidenza di Ferrand e Schaüble e le riunioni si svolgeranno “in linea di principio alternativamente” in Francia e oltre il Reno, secondo una copia del documento di accordo ottenuto da Afp. I compiti di questo parlamentino franco-tedesco saranno: vigilare sull’ “applicazione delle clausole” del trattato del 1963, “seguire i consigli dei ministri franco-tedeschi” e “formulare proposte su questioni di interesse nelle relazioni franco-tedesche per una convergenza dei diritti” dei due Paesi.
