Andamane, sospesi tentativi recupero corpo missionario

Andamane, sospesi tentativi recupero corpo missionario
John Allen Chau, 27 anni, è stato ucciso a colpi di frecce
27 novembre 2018

Le autorità indiane hanno “sospeso” i tentativi di recuperare il corpo di un missionario americano ucciso da una tribù protetta nelle isole Andamane la scorsa settimana. Un alto funzionario ha detto che la decisione è stata presa per non disturbare i sentinelesi, una tribù che si ritiene conti 150 persone e che vive isolata dal resto del mondo sull’isola di North Sentinel. John Allen Chau, 27 anni, è stato ucciso a colpi di frecce quando il 17 novembre è sbarcato sull’isola, alla quale è vietato avvicinarsi a meno di tre miglia. Aveva scritto nel suo diario che intendeva convertire i sentinelesi al cristianesimo.

Il suo corpo è ancora sull’isola e tutti i tentativi di recuperarlo sono stati vani. Ieri il dirigente pubblico Chetan Sanghi ha indetto una riunione con funzionari di polizia, esperti tribali, rappresentanti dei dipartimenti di antropologia e forestale nelle quale è stato deciso di sospendere le ricerche, ha detto alla Bbc un funzionario presente alla riunione. Il funzionario ha aggiunto che stamani nell’area è stata inviata una barca, ma “solo per controllare la situazione”. “Nei primi giorni sono stati fatti vari tentativi per localizzare il corpo dopo che gli indigeni sono stati visti mentre lo trascinavano. Conosciamo la direzione nella quale è stato portato, ma non sappiamo esattamente dove si trovi”.

Leggi anche:
Inchiesta Visibilia, Daniela Santanchè richiede proscioglimento: "Il fatto non sussiste"

La decisione di fermare le ricerche è stata presa perchè l’esercizio è “troppo rischioso” e perchè ci sono state “obiezioni” da parte di vari esperti. Ieri l’ong Survival International, che protegge i diritti delle tribù, ha detto che le ricerche vanno sospese perché “incredibilmente pericolose” sia per i sentinelesi sia per i partecipanti. Negli ultimi giorni la polizia ha mandato una nave e un elicottero nei pressi dell’isola perché è stata aperta un’indagine contro ignoti per l’omicidio, anche se gli esperti escludono che gli indigeni possano in alcun modo dover rendere conto del loro gesto. Sette persone, tra cui sei pescatori, sono state arrestate per aver condotto Chau a North Sentinel. Nessuno può avvicinarsi a meno di tre miglia dall’isola, per proteggere dalle malattie portate dall’esterno la tribù, che si ritiene viva sull’isola da 60mila anni.

Le poche immagini esistenti dei sentinelesi li mostrano praticamente nudi e armati di archi, frecce e lance. La tribù nel 2006 uccise due pescatori la cui barca strappò l’ancora e si arenò sulle coste dell’isola. Un sentinelese fu colto in una foto mentre lanciava frecce contro un elicottero della Marina indiana venuto a controllare la situazione dell’isola dopo lo tsunami del 2004.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti