Via libera ad un coinvolgimento di Poste per l’accelerazione nel rilascio delle carte di identità elettroniche. E’ quanto prevede un emendamento alla manovra, firmato dalla Lega, approvato dalla commissione Bilancio della Camera. “Il Ministero dell’Interno – si legge nel testo dell’emendamento – può stipulare convenzioni, nel limite di spesa di 750mila euro a decorrere dal 2019, con soggetti dotati di una rete di sportelli diffusa su tutto il territorio nazionale, che siano Identity Provider e che abbiano la qualifica di Certification Authority accreditata dall’Agenzia per l’Italia Digitale”.
Per questa finalità, prosegue l’emendamento, “gli addetti alle procedure definite dalla convenzione sono incaricati del pubblico servizio e sono autorizzati a procedere all’identificazione degli interessati, con l’osservanza delle disposizioni di legge o di regolamento in vigore per gli addetti alla ricezione delle domande, dichiarazioni o atti destinati alle pubbliche amministrazioni”.