Il Brasile ha annunciato, per bocca del futuro ministro degli Esteri Ernesto Araujo, che si ritirerà dal Patto per i migranti adottato il 10 dicembre dall’Onu a Marrakech. L’uscita dall’accordo coinciderà con l’entrata in carica del presidente eletto, Jair Bolsonaro, esponente dell’estrema destra. Secondo quanto Araujo ha scritto su Twitter, il patto è “uno strumento inadeguato per fronteggiare il problema”. “L’immigrazione è benvenuta – ha aggiunto il ministro designato – ma non può essere indiscriminata”.