Inaf: c’è acqua nelle rocce dell’asteroide Bennu

11 dicembre 2018

Questo è l’asteroide Bennu, da poco raggiunto nello Spazio profondo dalla sonda Nasa Osiris-Rex che, analizzandone la superficie durante l’avvicinamento, ha scoperto la presenza di acqua nelle sue rocce.

Le indagini spettroscopiche condotte sui dati inviati sulla Terra da Osiris-Rex – spiegano dall’Istituto nazionale di astrofisica (l’Inaf) – rivelano la presenza di molecole d’acqua nei minerali che si trovano sulla superficie dell’asteroide: si tratta di silicati idrati, materiali antichissimi, originati nella nebulosa protosolare da cui si sono formati i corpi che popolano il Sistema solare, che contengono acqua nella loro struttura cristallina.

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I dati ottenuti dai due spettrometri della sonda spaziale, Ovirs e Otes, hanno rivelato la presenza di molecole che contengono atomi di ossigeno e di idrogeno legati insieme; gruppi idrossilici che, secondo il gruppo di ricerca, potrebbero essere presenti in tutto l asteroide il che potrebbe significare che ad un certo punto il materiale roccioso di Bennu deve aver interagito con l acqua. Infatti, mentre Bennu di per se è troppo piccolo per poter avere mai ospitato acqua liquida, la scoperta sembrerebbe indicare che l acqua liquida doveva essere presente sul corpo genitore di Bennu, un asteroide probabilmente molto più grande.

John Robert Brucato, esobiologo dell Inaf, nel team della missione scientifica, ha spiegato che Bennu appare molto scuro, questo perché sulla sua superficie potrebbero esserci metalli o addirittura materiale organico che assorbe moltissimo la luce. Presto, però, grazie alle analisi della sonda, si potrà sapere effettivamente di che materiale si tratta. Con i campioni che poi verranno riportati a Terra nel 2023 si avrà la possibilità di realizzare un analisi dettagliata della composizione chimica e mineralogica di quelle rocce. La superficie di Bennu sembra essere un mix di regioni rocciose, piene di massi, e regioni relativamente lisce e del tutto prive di massi. Tuttavia, la quantità di massi sulla superficie dell asteroide appare più alta del previsto.

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