Premio assegnato e immediatamente ritirato. Il motivo? Oggetto ritenuto “immorale, osceno, indecente”. Al Ces di Las Vegas, la più grande fiera di elettronica al mondo, è scoppiata la polemica per il vibratore “Osè”, prodotto dalla società Lora DiCarlo, tra i vincitori della fiera, nella categoria Innovation Awards. Già, perché l’originale sex toy risulta altamente sofisticato, ideato con il supporto di un professore di ingegneria dell’Oregon State University, con una specializzazione sul tema della stimolazione vaginale in tutti i punti ritenuti più erogeni.
Ma per gli organizzatori, “Osè” non era un oggetto esponibile in fiera. C’è da chiedersi, allora, perché sia stato premiato ma subito dopo il premio – come si vede nelle immagini – sia stato revocato. L’organizzazione cita la clausola in cui si prevede che il premio possa essere ritirato a “discrezione” della stessa organizzazione, perché “immorale, osceno, indecente, profano o non in linea con l’immagine di CTA”(Consumer Technology Association).
Lora Haddock, fondatrice e Ceo di Lora DiCarlo ha deciso di dire la sua, in una lettera aperta indirizzata ai vertici della manifestazione: “Tutto ciò che facciamo a Lora DiCarlo è radicato nella positività e inclusione del sesso”. Il web è insorto in difesa della startup; tanto che l’hashtag “CESGenderBias è dilagato sui social “in nome della libertà di essere se stesse e godere del proprio corpo”.