Picchia la moglie e chiama il 118: “L’ho uccisa”

7 marzo 2019

“Ho picchiato mia moglie fino ad ucciderla, aiutatemi”. È ciò che avrebbe detto al 118 Vincenzo Lo Presto, 41 anni, dopo aver picchiato a morte, forse con una gruccia, la moglie Fortuna Bellisario, 37 anni, al termine di un litigio nel quartiere di Miano, periferia Nord di Napoli. Un altro femminicidio, che si aggiunge alla lunga lista di donne uccise nel nostro Paese, questa volta alla vigilia dell’8 marzo.

I sanitari una volta arrivati nell’appartamento in corso Mianella hanno trovato la donna a terra e hanno provato invano a rianimarla. Sul posto sono intervenuti anche il pm di turno, il medico legale e la Polizia Scientifica. All’aggressione ha assistito anche la madre della vittima, la quale è stata colta da malore ed è stata soccorsa da un’ambulanza. Un femminicidio che lascia orfani tre bambini, di 7, 10 e 11 anni, i quali, mentre la mamma veniva massacrata di botte dal papà non erano in casa, ma fuori con una nonna. Dopo l’interrogatorio con la polizia l’uomo è stato arrestato.

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