Incontro sovranisti, a Milano assenti Le Pen e Orban. Ed è polemica

Incontro sovranisti, a Milano assenti Le Pen e Orban. Ed è polemica
Matteo Salvini e Marine Le Pen
4 aprile 2019

Un evento di lancio della campagna per le europee insieme ad alcuni possibili nuovi compagni di viaggio, ovvero i tedeschi di Alternative fur Deutschland e gli scandinavi del Danish people party e del Finns party. E’ il senso che la Lega da’ all’incontro programmato per lunedi’ all’Hotel Gallia di Milano, ‘Verso l’Europa del buonsenso’. Ma intanto,  Marine Le Pen, non partecipera’ all’incontro dei partiti sovranisti convocato a Milano da Salvini. Lo riferisce il portavoce del Rassemblement National, Alain Vizier, spiegando che la leader del partito e’ impegnata in eventi elettorali. All’incontro non ci sara’ neanche il premier ungherese, Viktor Orban, secondo quanto riferito da fonti al giornale ungherese Nepszava. Il partito di Orban, Fidesz, non sara’ rappresentato da nessuno.

Tuttavia, dal Carroccio fanno fatto sapere che l’assenza non e’ un segnale di rottura tra i due partiti. Tuttavia, dopo che i portavoce di Marine Le Pen e Viktor Orban hanno annunciato l’assenza dei due leader, dal partito di via Bellerio si precisa che nessun invito era stato fatto ai due ‘big’ di Rassemblement national e Fidesz (che peraltro siede nel Ppe), ma che il significato della conferenza stampa era fin dall’origine un altro. “L’obiettivo di Matteo Salvini e’ di creare un fronte unitario di partiti che sia alternativo al Partito popolare europeo e di raccogliere tutti coloro che condividono la nostra idea di Europa”, spiega il responsabile Esteri della Lega, l’europarlamentare Marco Zanni. 

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“Quello di lunedi’ sara’ un ‘kick off’, primo di una serie di eventi che si concluderanno con la grande manifestazione a Milano il 18 maggio”, ha aggiunto, garantendo che le formazioni che siedono nel gruppo a Strasburgo con la Lega, l’Enf, saranno presenti sul palco di piazza Duomo. “Lunedi’ Salvini si presentera’ come nuovo leader di un’Europa diversa – prosegue Zanni -; progetto attorno al quale vorrebbe far confluire tutte le formazioni politiche che, a Strasburgo, oggi sono divise in tre gruppi: Enf, Efdd ed Ecr”: “L’idea e’ di unire coloro che condividono un’idea diversa di Europa, un’idea di cambiamento, insieme a noi: il messaggio di Salvini sara’ una sorta di appello a essere uniti per portare questo cambiamento necessario all’Ue”.

“Oltre a Salvini, che, in questo caso, rappresenta tutto il gruppo e i nostri storici alleati di Enf, ci sara’ Jorg Meuthen portavoce federale per l’Alternativa per la Germania (AfD), oltre a rappresentanti del Danish people party e del Finns party: questi sono gli inviti che sono stati mandati”, precisa Zanni, “e il messaggio sara’: rafforzare dialogo con chi oggi ufficialmente non e’ nel gruppo. Chiaramente, gli alleati storici sono a conoscenza e condividono il nostro percorso. Le polemiche sono create ad arte perche’ questo tentativo forse da’ fastidio a qualcuno”. “La partecipazione di Le Pen e Orban all’iniziativa di lunedi’ a Milano non era prevista. I nostri alleati storici sono informati di tutte Le iniziative e condividono i nostri obiettivi”, e’ la precisazione ufficiale che hanno fatto trapelare fonti leghiste.

Sulla polemica interviene lo stesso Matteo Salvini, smorzando i toni. “E’ una notizia surreale”: lo ha detto Matteo Salvini, riferendosi alle polemiche per l’assenza di grandi leader sovranisti come Viktor Orban e Marine Le Pen alla conferenza di Milano. “Se uno non e’ stato invitato e non viene mi sembra normale”, ha proseguito, parlando di “fake news”. “Marine Le Pen non c’e’ perche’ non era prevista, come faccio ad essere deluso se non l’avevo invitata”. In ogni caso “Viktor l’ho sentito questa settimana” e “Marine la vedo domani”.

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