Si apre un nuovo fronte in Emilia-Romagna nella battaglia sulle ambulanze senza medici a bordo che ha portato alla radiazione dall’albo dell’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Sergio Venturi. Con un atto che ha pochi precedenti, il presidente dell’Ordine di Bologna, Giancarlo Pizza, ha denunciato il procuratore capo Giuseppe Amato e il pm Flavio Lazzarini alla Procura di Ancona, competente per i reati eventualmente commessi da magistrati in servizio nel distretto bolognese. Alla base c’e’ la convinzione, da parte dell’Ordine, che l’indagine aperta per abuso d’ufficio in concorso sui nove medici della commissione disciplinare che a dicembre decise di radiare l’assessore, sia qualcosa che e’ andato oltre le funzioni della Procura. Per questo Pizza “a salvaguardia dell’organo ausiliario dello Stato”, da lui rappresentato, chiede “una verifica della legittimita’ delle azioni condotte dalla Procura della Repubblica di Bologna nella vicenda”.
La denuncia-querela ai magistrati e’ solo l’ultimo capitolo di uno scontro aperto che prosegue da mesi, coinvolgendo anche il piano politico. Venturi, che e’ anche medico gastroenterologo, e’ stato radiato dall’organismo per una delibera di due anni fa che consentiva la presenza a bordo delle ambulanze dei soli infermieri specializzati. In precedenza anche dei dirigenti medici erano stati sanzionati dall’Ordine per aver applicato, negli ospedali, la medesima delibera. Contro la radiazione, oltre al ricorso in appello di Venturi, c’e’ quello avviato dalla Regione alla Corte costituzionale, sul presupposto che sia stata invasa la sfera di autonomia costituzionalmente riservata all’ente.
E che sia stata presa illegittimamente una decisione sulla base di un giudizio sulle decisioni di Venturi come amministratore pubblico, e non come medico. Venturi ha inoltre accusato Pizza, che peraltro non e’ indagato perche’ non era presente durante la seduta di dicembre, di aver agito per ragioni strumentali. Nei giorni scorsi in Procura a Bologna e’ stato interrogato il presidente della commissione disciplinare. Ha spiegato che la radiazione di Venturi non ha avuto, a suo avviso, alcuna connotazione politica, ma che e’ stata valutata un’infrazione delle norme deontologiche che vale per tutti i medici, anche al di fuori dell’esercizio delle funzioni. Obiettivo dell’ordine nel difendere la presenza dei medici sulle ambulanze, ha detto anche al pm Lazzarini, e’ tutelare il diritto alla salute dei cittadini.