Belotti “rovescia” Sassuolo, Torino sogna Europa

Belotti “rovescia” Sassuolo, Torino sogna Europa
Andrea Belotti
12 maggio 2019

Va in svantaggio, soffre, lotta e alla fine trionfa. Il Torino batte in rimonta il Sassuolo e continua a sognare l’Europa. L’anticipo dell’ora di pranzo finisce 3-2 per i granata, che tornano ad agganciare il sesto posto in classifica. E che show di Belotti: all’inizio del primo tempo il capitano sbaglia un rigore, ma si fa perdonare prima con il gol del momentaneo 1-1, poi con la rovesciata del 3-2, simile a quella gia’ realizzata proprio al Sassuolo. Che cuore la squadra di Mazzarri, contro un avversario che ha avuto l’unico demerito di restare in dieci per una ingenuita’ di Bourabia.

Al 27′ del primo tempo il calciatore di origini marocchine segna il vantaggio per gli emiliani con un tiro dalla distanza che sorprende Sirigu, ma, gia’ ammonito, si becca il secondo giallo perche’ nell’esultanza alza la maglietta. Un errore che alla lunga costa caro agli ospiti, bravi a onorare fino in fondo il campionato benche’ gia’ salvi non abbiano piu’ obiettivi. Sorprendentemente sotto di un gol, dopo il rigore concesso con la Var per un tocco di mano e sbagliato da Belotti al 17′, i granata fanno la partita ma si espongono anche alle ripartenze degli uomini di De Zerbi.

L’1-1 arriva soltanto all’11’ della ripresa, con il primo gol di Belotti, che gira in rete a due passi da Consigli il cross dalla destra di De Silvestri. Proprio quando sembra che il Toro abbia rimesso in piedi la partita, arriva il nuovo vantaggio degli avversari con un colpo di tacco di Lirola (26′ st), dopo che Boga si era bevuto tutta la difesa granata costringendo Sirigu al miracolo per impedirgli di segnare. La squadra di Mazzarri, che nel primo tempo aveva dovuto sostituire Ansaldi con Iago Falque e che aveva gia’ inserito anche Zaza, ha avuto il merito di non abbattersi e di continuare a macinare gioco. Dai piedi di Meite’, al 36′, e’ nata cosi’ la verticalizzazione per il gol del pareggio di Zaza, un bellissimo diagonale di sinistro su cui Consigli non ha potuto nulla.

Poi la rovesciata di Belotti, al 37′, un gol d’altri tempi che fa esplodere il Grande Torino. L’attaccante, con la doppietta di oggi, sale a 15 gol. E’ il primo granata, dai tempi di Pulici e Graziani, a realizzare cosi’ tante reti in due stagioni diverse. Un primato che vale il record di punti, 60, nella storia del Torino. E che, quando ancora mancano due partite, permette alla sua squadra di continuare a inseguire un piazzamento in Europa.

Belotti e Torino da Champions “voliamo bassi”

E’ Andrea Belotti l’uomo copertina dell’arrembante Toro che ha ribaltato il Sassuolo dopo esser stato due volte in svantaggio. Una vittoria arrivata con una rovesciata del ‘Gallo’, autore di una doppietta, che ha colpito ancora una volta gli emiliani con il gesto tecnico piu’ bello del calcio. “Il Sassuolo per le rovesciate mi porta bene – sorride il capitano granata -, ho rischiato di fare anche la terza…”. Ad inizio ripresa, infatti, erano andate in scena le prove generali, sventate da una parata di Consigli, prima della splendida esecuzione al 37′.

“Nella prima rovesciata Consigli mi ha guardato e si e’ messo a ridere, nella seconda ho riso io. Dovevamo vincere e sono contento di aver fatto due gol, anche per il rigore sbagliato nel primo tempo. Nell’intervallo mi hanno aiutato e mi hanno detto che avrei fatto una doppietta e si e’ avverato. L’abbraccio con Zaza? Sono contento per lui perche’ e’ un ragazzo d’oro, un gran lavoratore, un esempio per tanti compagni. Ha avuto tanta sfortuna, ma oggi grazie al suo gol abbiamo riaperto la gara. La Champions? Voliamo bassi, dobbiamo pensare di fare ancora sei punti. A fine campionato tireremo le somme”. “Rocambolesco”, e’ l’aggettivo usato per definire l’andamento della partita da mister Mazzari. Per il tecnico quello del Torino e’ “un anno straordinario”.

“Oggi i ragazzi sono stati eccezionali – dice -. Dopo il rigore sbagliato abbiamo sentito l’importanza della gara, eravamo impauriti e abbiamo preso un gol che difficilmente prendiamo. Sembrava stregata la partita, ma oggi e’ stato tutto bello, anche il tifo”. Fino alla svolta nella ripresa, con il “monologo del secondo tempo anche perche’ il Sassuolo era in 10: meritavamo di fare cinque o sei gol, e invece ne abbiamo preso uno rocambolesco. Ma siamo stati piu’ forti delle avversita’”. I tre punti fanno sognare i granata.

“Una grande gioia, bene Zaza, bene Belotti che ha ripetuto la rovesciata – commenta il presidente, Urbano Cairo -. Dopo il rigore sbagliato e’ entrato in campo carichissimo. Complimenti a De Zerbi, mi ha fatto piacere vedere che il Sassuolo ci ha messo sotto nonostante non giochi piu’ per nulla: anche perche’ adesso deve affrontare sia Roma che Atalanta”. “Noi siamo arbitri di noi stessi”, risponde a distanza De Zerbi, amareggiato per l’espulsione “che ci ha costretti a giocare in 10 per 70′. Il rammarico e’ aver buttato una settimana di lavoro in venti minuti, giocare in questo stadio e’ un privilegio per l’entusiasmo e il numero di tifosi. Avremmo voluto farlo non limitati. Non mi e’ piaciuto la direzione arbitrale nella sua globalita’, per l’espulsione non so che dire: Bourabia era dispiaciuto, l’ho abbracciato”.

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