4-1 all’Arsenal, Chelsea vince l’Europa League

30 maggio 2019

Il Chelsea di Sarri batte 4-1 a Baku l’Arsenal e fa sua l’Europa League. In gol Giroud, Pedro e doppietta di Hazard per i ‘blues’, Iwobi per i ‘gunners’. Un poker da sogno, una serata da incorniciare. Il Chelsea di Maurizio Sarri vince la sua seconda Europa League della storia, travolgendo l’Arsenal per 4-1 nel derby londinese. All’Olympic Stadium di Baku il tecnico italiano alza al cielo il suo primo trofeo della carriera, ringraziando una prestazione perfetta dei suoi uomini nel corso di un secondo tempo dominato. Decidono la doppietta di Hazard oltre ai sigilli di Giroud e Pedro, mentre e’ vano il bel gol di Iwobi tra le fila dell’Arsenal. Le squadre si conoscono, non hanno bisogno di studiarsi tra loro, seppur i primi minuti di gioco fanno presagire proprio questo.

I ‘gunners’ sembrano molto piu’ pimpanti e al 9′ spaventano i blues con Aubameyang, che raccoglie una respinta sporca di Kepa su cross di Maitland-Niles, mettendo pero’ a lato con un destro troppo schiacciato. L’Arsenal prova ancora a spingere e al 18′ reclama (senza troppa foga per la verita’) un penalty per un presunto contatto Kepa-Lacazette, che dalle immagini effettivamente sembra esserci, ma e’ l’attaccante francese a cercarlo maliziosamente. Rocchi non ci casca e lascia giustamente proseguire. A ridosso della mezz’ora altro squillo biancorosso con Xhaka, il cui destro potentissimo dalla distanza pizzica solo la traversa, poi esce fuori anche il Chelsea. Emerson viene respinto prima da un difensore e successivamente da un attentissimo Cech, provvidenziale soprattutto poco piu’ tardi sul mancino incrociato di Giroud.

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Una parata da applausi che salva l’Arsenal e porta le squadre al riposo sullo 0-0. Pronti via nella ripresa e si ripete subito il duello tra l’attaccante francese e il portiere ceco, i due grandi ex della partita: stavolta pero’ a vincerlo e’ proprio il centravanti blues, bravissimo ad anticipare Koscielny sul cross di Emerson, girando in rete di testa la palla dell’1-0. Passano una decina di minuti e arriva anche il 2-0 degli uomini di Sarri, firmato da Pedro, uno dei giocatori piu’ decisivi nelle finali della storia del calcio. Quello realizzato su assist di Hazard e’ il suo nono gol in una finale, nell’unico torneo che gli mancava da portare a casa.

L’Arsenal stacca la spina e al 65′ va definitivamente al tappeto: spinta in area di Maitland-Niles su Giroud, rigore solare e Hazard cala il tris. Emery pero’ non si arrende e getta nella mischia Iwobi, a cui bastano un paio di minuti per realizzare una prodezza che tiene vive le speranze dei gunners, spente nuovamente al 72′ da Hazard, autore di una splendida doppietta alla sua ultima probabile apparizione con la maglia del Chelsea. Nei minuti restanti piovono occasioni da una parte e dall’altra: i blues rischiano di dilagare, i gunners provano con orgoglio ed onore a riaprirla, ma non basta neanche la forza della disperazione. Al triplice fischio puo’ esplodere la festa del Chelsea.

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SARRI  “Con questa vittoria la nostra stagione vira dal buono allo straordinario. Il mio futuro? Ora e’ il momento di festeggiare, da domani tireremo le somme. Non ci sono grandissimi problemi ma un confronto e’ obbligatorio”: cosi’ ai microfoni di Sky Sport Maurizio Sarri dopo la vittoria dell’Europa League con il Chelsea risponde alla domanda sul suo futuro.

“Negli ultimi 20 giorni sono stato dato per certo a Roma, Milan e Juventus, finche’ queste cose le leggi sui giornali non fa effetto”. Sarri ha poi dedicato la vittoria ai “tifosi napoletani, perche’ non sono riuscito a dare loro questa soddisfazione ed ai miei giocatori che per infortunio non sono riusciti ad essere qui”. “I napoletani sanno benissimo l’amore che provo per loro – ha aggiunto – l’anno scorso ho scelto l’estero per non andare direttamente in un’altra squadra italiana. Il tifo e’ una cosa la professione e’ un’altra”, ha concluso Sarri.

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