“E’ un po’ strano che questa partita si giochi alle 15, dopo che tutte le altre si sono giocate di sera. Il buon senso avrebbe dovuto far giocare questa gara alle 21”. Parla il commissario tecnico dell’Italia Milena Bertolini alla vigilia della sfida dei quarti di finale dei Mondiali contro l’Olanda.
“Questo Mondiale ci ha detto che gli italiani e le italiane amano il calcio femminile – dice la ct azzurra -. Molti di loro hanno scoperto che in Italia nessuna atleta è professionista e questa è una cosa agghiacciante se si pensa che ultimamente siamo noi donne a fare i migliori risultati: non è più possibile rimandare la questione, dopo questo Mondiale bisogna dare un segnale”. E’ stata chiara il capitano della nazionale Sara Gama sulla differenza di trattamento riservate alle atltete.
“Questo torneo è una grande vetrina, sapevamo di poter meritare attenzione ma siamo andate al di là di ogni aspettativa – ha sottolineato la Gama – Ora non dobbiamo buttare via questa opportunità: il professionismo è una cosa importante e il calcio femminile può fare da apripista, dobbiamo dare l’esempio. Noi abbiamo dato una grossa spinta, i tempi sono più che maturi, non è possibile pensare agli effetti collaterali ma va messo un punto fermo: è tempo di fare questo professionismo, va decisa una data per l’entrata in vigore e un crono programma per arrivarci”.