E’ morto lo scrittore e regista Luciano De Crescenzo, aveva 90 anni

18 luglio 2019

E’ morto oggi a Roma, all’eta’ di 90 anni, Luciano De Crescenzo. Lo scrittore, regista, attore e conduttore televisivo era nato a Napoli il 18 agosto 1928. Da alcuni giorni era ricoverato in ospedale. “Lo scrittore e regista Luciano De Crescenzo e’ morto oggi, giovedi’ 18 luglio, intorno alle ore 16.00, presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS per le conseguenze di una grave malattia – comunica lo stesso ospedale romano -. De Crescenzo, nato a Santa Lucia (Napoli) il 20 agosto 1928, era ricoverato da circa due settimane presso l’UOC di Pneumologia del Gemelli, diretta dal professor Luca Richeldi. Accanto a lui i familiari e gli amici piu’ cari che lo hanno accompagnato anche null’ultima fase della sua malattia”. Ssoffriva da tempo di una malattia neurologica degenerativa. E le sue condizioni erano precarie. A portarlo via, le conseguenze di una polmonite. De Crescenzo, lascia un’eredità immensa fatta di oltre cinquanta libri, 18 milioni di copie vendute nel mondo, di cui 7 milioni in Italia. Le sue opere sono state tradotte in 19 lingue e diffuse in 25 paesi. E poi i film indimenticabili “Così Parlò Bellavista”, “32 dicembre” raccontando Napoli con filosofia ed ironia.

Dapprima ingegnere all’Ibm, De Crescenzo e’ passato alle luci della ribalta in seguito alla partecipazione come ospite al Maurizio Costanzo show. Un grande successo lo ebbe anche in tv con programmi come “Zeus – Le Gesta degli Dei e degli Eroi” sui miti e sulle leggende degli antichi greci. Per non parlare del successo cinematografico, immortalando sullo schermo il personaggio napoletanissimo del professor Bellavista e recitando persino con Sophia Loren in “Sabato domenica e lunedì” della Wermuller. Sul grande schermo aveva però esordito come attore ne Il pap`occhio” (1980) nel ruolo del Padreterno, al fianco dell`amico Roberto Benigni e diretto da Renzo Arbore. De Crescenzo era nato nel borgo di Santa Lucia (abitò al civico 40 di via Generale Orsini, nello stesso stabile in cui era nato il suo storico amico Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer), e viveva ormai da tempo a Roma ed è stato assistito fino all’ultimo dalla figlia Paola, dal genero, dai nipoti e dal suo storico agente Enzo D’Elia.

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IL CORDOGLIO

“Con la scomparsa di Luciano De Crescenzo perdiamo tutti un grande amico. Era un maestro per tutte le cose belle che c’ha fatto conoscere. E’ una gravissima perdita per la cultura italiana e per la citta’ di Napoli di cui era un esponente fiero ed orgoglioso”. Cosi’ Renzo Arbore, alla notizia della morte dell’amico e collega Luciano De Crescenzo.

“Una notizia che mi rattrista profondamente. Quanto ci hai fatto ridere, riflettere, pensare. Hai raccontato Napoli come pochi altri. Ciao Luciano!”. Così, in un breve post su Facebook, il presidente della Camera, Roberto Fico, ricorda De Crescenzo.

“È morto Luciano De Crescenzo: attore, regista, scrittore e conduttore italiano. Sempre attuale questa sua interpretazione – tratta dal film ‘Così Parlò Bellavista’ – in cui denuncia e ridicolizza la camorra. Se ne va un grande personaggio amato nella sua Napoli e in tutta Italia. Riposa in pace Luciano”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Esprimo il cordoglio profondo mio personale e della città di Napoli per la fine terrena del grande Luciano De Crescenzo, uomo di immensa cultura che ha saputo interpretare al meglio l’anima del popolo napoletano. Persona di estrema intelligenza, enorme cultura e di una naturale simpatia tutta partenopea. Luciano mancherà molto a Napoli e alla sua gente, lo ricorderemo tutti con immenso affetto e gratitudine.” E’ il messaggio di cordoglio del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

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“Addio a Luciano De Crescenzo, che dalla narrativa allo spettacolo ha saputo catturarci con la sua “filosofia” e la sua ironia. È un giorno triste per Napoli e per l’Italia”. Così su Twitter Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia.

“Con Luciano De Crescenzo ci lascia una voce libera e autorevole dell’Italia: la tensione delle sue parole, l’umorismo diretto e tagliente, il suo innamoramento perduto per la sua terra ci saranno di lezione e ci accompagneranno sempre. Grazie Luciano, stàtte buòno”. Così Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.

“Con Luciano De Crescenzo se ne va uno scrittore e un regista brillante, un divulgatore filosofico come pochi. Un intellettuale pragmatico che ha saputo raccontare la filosofia in modo ironico, attualizzandola sempre con grande sapienza e originalità, avvicinandola e rendendola fruibile a tutti. Lo salutiamo, stringendoci ai suoi familiari, non dimenticando il suo contributo culturale per il nostro Paese e il dipinto straordinario che ha saputo fare del suo territorio. In modo ironico e mai banale, ha raccontato Napoli nei suoi vizi, nelle sue contraddizioni e nella sua bellezza con film che sono rimasti nell’immaginario collettivo per le loro scanzonate, ma profonde note”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i deputati e i senatori del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Cultura.

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