Leu conferma sì a un governo M5s-Pd, per +Europa “oggetto misterioso”

28 agosto 2019

Opinioni discordi dal gruppo misto di fronte al possibile nuovo governo M5S-Pd. “Abbiamo confermato al Presidente della Repubblica la disponibilità dei senatori di Leu e della maggioranza del gruppo misto a verificare la possibilità di dar vita a quel governo di svolta di cui il Paese ha bisogno. Non abbiamo esercitato né veti né pregiudiziali sui nomi”. Così Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto del Senato, a nome di Liberi e Uguali uscendo dalle consultazioni sulla crisi di governo al Quirinale. Al suo fianco Pietro Grasso (LeU) e Riccardo Nencini (Psi).

“A noi interessa il permetro programmatico della nuova maggioranza e non il risiko dei nomi” ha aggiunto De Petris, “questa per noi è condizione indispensabile”. Al suo fianco, Emma Bonino ha indicato che la posizione di + Europa è differente: “Noi di Più Europa non riteniamo con le condizioni date di poter garantire il sostegno a un governo di cui non conosciamo niente, un vero oggetto misterioso. Io non compro neanche in saldi a scatola chiusa, figuriamoci un governo. Ci dobbiamo riservare di esprimere un giudizio definitivo quando saranno più chiari gli obbiettivi e la composizione del governo” ha aggiunto la senatrice radicale.

“C’è una maggioranza delle componenti disponibile a valutare la possibilità di un futuro governo con la riserva di conoscere programmi e obbiettivi e persone; le minoranze linguistiche si asterranno nel momento di formazione genetica di questo governo e valuteranno poi caso per caso come comportarsi; poi c’è una posizione di opposizione già annunciata dal collega Lupi”. Così il presidente del Gruppo Misto della Camera Manfred Schullian per le Autonomie Linguistiche ha riassunto le posizioni dei partiti confluiti nel gruppo, dopo le consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Siamo assolutamente favorevoli alla nascita di un nuovo governo se questo governo rispetta un permetro assolutamente europeo filoatlantista e prendiamo in mano la situazione non facile del bilancio del paese” ha detto da parte sua Beatrice Lorenzin indicando la sua posizione favorevole. Netto come annunciato il parere di Maurizio Lupi: “Noi con i 4 seggi di Noi con l’Italia-Usei abbiamo detto al presidente che non voteranno la fiducia a un eventuale governo PD-M5S. Siamo di fronte a una rappresentazione ionesca del teatro dell’assurdo, se nascerà un governo sarà un governo di sinistra che non ha maggioranza nel paese anche se è totalmente legittimo”.

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