Mimmo Lucano può tornare a Riace, revocato il divieto di dimora

6 settembre 2019

Il tribunale di Locri, in Calabria, ha revocato il divieto di dimora nei confronti dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti, accogliendo l’istanza dei suoi legali. Lucano e la sua Riace erano diventati simboli di integrazione, soidarietà e accoglienza, in contrasto con i porti chiusi dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, ma lui si era dovuto allontanare dalla cittadina multietnica in provincia di Reggio Calabria dopo la decisione del Riesame che a ottobre 2018 gli aveva revocato i domiciliari ma imposto il divieto di dimora.

Si era rifugiato poco distante, a Marina di Caulonia, e non si era mai arreso a veder tramontate il modello-Riace. “La giustizia farà il suo corso – ha detto Lucano dopo aver appreso la notizia dai suoi avvocati – la prima cosa che farò è tornare a Riace e quando sarò a casa andrò da mio padre malato, oltre ad abbracciare i migranti”. L’ex sindaco, accompagnato da uno dei suoi difensori, l’avvocato Andrea Daqua, e’ stato accolto da alcune decine di persone a Riace, tra cui un gruppo di rifugiati rimasti in paese. “Questa è una buona notizia. Mimmo Lucano può tornare a Riace”. La cantante Fiorella Mannoia commenta così su Twitter la revoca del divieto di dimora a Riace per l’ex sindaco del comune calabrese.

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