“Il satiro danzante chiuso al pubblico? È terribile, meglio mandare le opere in giro per il mondo come dicevo per i Bronzi di Riace”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi in merito alla chiusura del Museo del Satiro, a Mazara del Vallo lo scorso primo novembre per disinfestazione dei locali. “È una mancanza di consapevolezza della classe politica – ha continuato – che oltre alle colpe gravi che ha nella collusione con la mafia, dove dimostrata, ha la colpa di una ignoranza della Sicilia”. “Quando qui andiamo a vedere musei e oratori ci rendiamo conto o che sono chiusi o che sono aperti in orari sbagliati. Ma la loro bellezza – ha concluso il critico è talmente grande che se fossero porzioni di musei inglesi o americani sarebbero travolti da un flusso di visitatori”.
Sgarbi è a Palermo come curatore della mostra “Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice”. Duecento capolavori del 900 siciliano che saranno esposti nelle sale di Palazzo Sant’Elia dal 3 novembre al 26 dicembre.