La lotta all’inquinamento e al riscaldamento globale passa anche per la mobilità sostenibile. L’auto elettrica rappresenta una sfida importante e globale, nel settore dei trasporti, con la quale si stanno già da tempo confrontando le più grandi case automobilistiche del pianeta. In Italia il processo di “decarbonizzazione” è cominciato da poco, ma già s’intravedono delle isole d’eccellenza come Milano e, più in generale, la Lombardia dove saranno installate 270 nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici (268 pubbliche o private ad accesso pubblico e 2 a solo uso privato) di cui 70 high power; un investimento di quasi 7,5 milioni di euro. Per provare cosa significa muoversi “a impatto zero” askanews ha avuto modo di provare una delle nuove Nissan Leaf, l’auto elettrica più venduta a livello globale che, con oltre 40mila unità vendute in tutta Europa nel 2018, si conferma leader del mercato. L’auto è comoda, elegante, sicura e, soprattutto, iperconnessa grazie al sistema d’infotainment NissanConnect con il Gps integrato door to door e aggiornamento online di punti d’interesse, traffico, mappe e, naturalmente, colonnine di ricarica.
Tra i punti di forza l’e-pedal che permette alla vettura di rallentare recuperando energia, senza usare i freni, semplicemente sollevando il piede dall’acceleratore e altre tecnologie di Intelligent driving, come il Park assist e il proPilot. Quest’ultimo è un comodo sistema di guida assistita “hands-on, eyes-on” che permette all’auto in autostrada di mantenere autonomamente parametri di velocità e distanza rispetto al veicolo che precede, frenando da sola se necessario. Viaggiando in città, soprattutto in Lombardia, non ci sono grandi problemi per ricaricare (in modalità rapida basta appena un’ora per passare dal 20 al 80% di carica). Se però ci si deve muovere su lunghe distanze è da preferire la nuova versione Leaf e+ con batterie da 62 Kwh e autonomia (nominale) di circa 400 km che si è distinta nell’ultima edizione della “Mille miglia green”, rivistazione in chiave “sostenibile” della storica gara automobilistica. Nissan Leaf è anche l’auto scelta in Italia per il progetto “Vehicle-to-grid” (V2G) con il quale le auto elettriche, grazie a speciali colonnine bidirezionali, possono essere utilizzata anche come veri e propri “accumulatori” per cedere oltre che immagazzinare energia per la stabilizzazione della rete, curato dalla stessa Nissan assieme ad Enel X ed Rse. Una curiosità: della Nissan Leaf esiste anche una versione da gara, la Nismo Rc con 2 motori elettrici da 240 KW di potenza e 640 Newton/metri di coppia, capace di accelerare da 0 a 100 in soli 3,4 secondi.