Linate ha (ri)spiccato il volo: i primi 64 passeggeri di un aereo Alitalia in arrivo da Roma Fiumicino sono atterrati alle 18 in punto di oggi nello scalo di Linate, alle porte del capoluogo lombardo, dopo i lavori di restyling iniziati lo scorso 27 luglio, con l’operazione ‘Bridge’ e il trasloco del ‘Forlanini’ all’aeroporto di Malpensa (Varese), e terminati come previsto dal timing tre mesi dopo. L’Alitalia AZ2092 ha ricevuto come di consueto nel mondo dell’aviazione il ‘battesimo d’acqua’, passando attraverso i getti di due autopompe dei Vigili del Fuoco appena atterrato sulla pista rimessa a nuovo. Un “pista liscia come un tavolo da biliardo” ha confermato il pilota. Al ‘varo’ del nuovo scalo, con torta e brindisi, anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, l’ad di Sea Armando Brunini e la presidente Michaela Castelli, Nicola Zaccheo e Alessio Quaranta, presidente e direttore generale di Enac, Roberta Neri ad di Enav, e Fabio Lazzerini e Massimo Iraci, rispettivamente Chief business officer e Chief strategy and operations officer di Alitalia.
I lavori nel city airport hanno riguardato zone di fatto ‘off-limit’ per i passeggeri ma fondamentali per il buon funzionamento di uno scalo: la pista di atterraggio, decollo e rullaggio e l’impianto bagagli che smista le valigie e le prepara prima dell’imbarco sull’aereo. Un progetto “meraviglioso – ha detto la ministra De Micheli accogliendo i passeggeri in arrivo -, un city airport di livello internazionale” e “che conferma anche l’investimento sulla sicurezza: c’e’ un aspetto estetico, ma c’e’ anche un importante investimento sulla sicurezza a tutto tondo”. Per il sindaco di Milano Giuseppe Sala, Linate “e’ un esercizio di efficienza: per i milanesi essere puntuali e’ importante e abbiamo rispettato i tempi previsti”, ha detto commentando i lavori. “Questo e’ certamente un punto di ripartenza come abbiamo detto al ministro. Dobbiamo pensare al sistema Linate – Malpensa non per quello che e’ oggi ma per quello che potra’ essere tra sette anni, dobbiamo accompagnare questa crescita. I margini di crescita sono molto ampi”, ha aggiunto Sala.
“Per quest’anno l’investimento sara’ di circa 35 milioni di euro, ma quello complessivo dal 2018 al 2021 sara’ di circa 110 milioni – ha specificato l’ad di Sea Armando Brunini -. Questa era una tappa molto importante, perche’ consentiva la riapertura dello scalo in tutta sicurezza. Ora continuiamo a lavorare, sul terminal abbiamo ancora tanto lavoro da fare e riconsegneremo a inizio 2021 una Linate totalmente riqualificata. Nel frattempo i milanesi e i non milanesi potranno tornare a viverla”. L’aeroporto sara’ rinnovato con una nuova area shopping e ristorazione, nuovi banchi check-in, gate, toilette, arredamenti e segnaletiche piu’ intuitive, senza trascurare le tecnologie e sostenibilita’. Sul fronte hi-tech, prese elettriche in ogni seduta per ricaricare device e smartphone e addio a passaporti, carte di imbarco e documenti: bastera’ essere identificati dalle fotocamere che riconosceranno anche la destinazione dei passeggeri. Infine, per uno scalo green e sostenibile, luci a basso consumo in tutta l’aerostazione, arredi in legno e fibre naturali.