La Polizia di Stato ha fermato il responsabile dell’incendio che il 21 ottobre scorso ha avvolto il tetto della Cavallerizza Reale di Torino, storico complesso architettonico nel centro della città, dichiarato patrimonio dell’Unesco nel 1997. L’uomo è stato individuato durante un controllo: a suo carico sussisteva un rintraccio per l’esecuzione di un fermo disposto dalla Procura torinese. A inchiodarlo i filmati delle telecamere installate da personale del Commissariato Centro di Torino, per indagare su una probabile attività di spaccio nella Cavallerizza.
Dalle registrazioni, infatti, si nota l’uomo dirigersi verso la porta, versare il liquido di una bottiglia in vetro per poi tentare di appiccare il rogo con un accendino, senza riuscirci. In seguito lo si vede allontanarsi precipitosamente da una porta dei Granai, quella dalla quale partiranno le fiamme. C’è inoltre un precedente: nel 2014 il fuoco distrusse i magazzini del Circolo dei Beni demaniali. In quel caso si trattò di un incendio appiccato con cinque bottiglie di liquido infiammabile.