Lautaro-Lukaku show, Inter può sognare ancora

Lautaro-Lukaku show, Inter può sognare ancora
28 novembre 2019

Piu’ forte di un raddoppio annullato e di un rigore contro contestualmente concesso dalla Var, piu’ forte di due traverse colpite a distanza di due minuti e nel momento piu’ delicato della sfida, piu’ forte degli infortuni che sembrano non finire mai: l’Inter vince 3-1 contro lo Slavia Praga, in una partita in cui accade di tutto, ma tiene vive le speranze di qualificazione in Champions League. Ora si decidera’ tutto contro il Barcellona, gia’ sicuro del primo posto nel girone, a San Siro il 10 dicembre. L’Inter dovra’ fare almeno gli stessi punti del Borussia Dortmund avendo gli scontri diretti a favore. Ma e’ chiaro che questa Inter e’ cresciuta e, soprattutto, ha l’arma piu’ importante: la coppia Lukaku-Lautaro che permette di sognare. I due attaccanti duettano splendidamente, due rapaci che sfruttano tutte le chance create e che, con una doppietta Lautaro e il primo gol europeo per Lukaku oltre a due assist, trascinano e nascondono qualche sofferenza di troppo soprattutto a centrocampo. Nel primo tempo e’ lo Slavia ad avere in mano le redini del gioco, esprimendo un buon calcio ordinato e propositivo. Il baricentro dell’Inter resta basso ma le difficolta’ vengono oscurate dal bel gol confezionato dalla coppia Lautaro-Lukaku e che sblocca la partita proprio nel momento migliore dello Slavia.

Lukaku di forza porta avanti palla dalla destra, ha la meglio in due contrasti e serve Lautaro a centro area che incrocia con un tiro potente di prima intenzione. I due si abbracciano a lungo, Conte esulta. Lo Slavia Praga cerca il pari prima con Frydrych sugli sviluppi di un calcio d’angolo e dopo con Masopust con un destro vicino all’incrocio. Ma la coppia d’attaccanti nerazzurri sembra riuscire, ancora, a bloccare le iniziative dei padroni di casa trovando il 2-0: Lautaro ruba palla e serve Lukaku che, solo davanti alla porta, appoggia in rete. La gioia pero’ si strozza in gola. La var chiama l’arbitro che riguarda le immagini e annulla il gol all’Inter per un fallo da rigore nell’azione precedente di De Vrij ai danni di Olayinka. Rigore per lo Slavia, Soucek spiazza Handanovic ed e’ tutto fa rifare per i nerazzurri che in un minuto sono passati dall’esultare per lo 0-2 a disperarsi per l’1-1. La decisione dell’arbitro rischia di affossare mentalmente e moralmente l’Inter ma nella ripresa la squadra di Conte scende in campo con l’intenzione di scrivere il proprio destino. La partita e’ equilibrata, al 20′ lo Slavia impegna Handanovic con una conclusione dalla distanza di Masopust.

Due minuti piu’ tardi Lukaku va ancora ad un soffio dal gol e questa volta a dirgli ‘no’ e’ la traversa che neutralizza la sua spizzata di testa. Poco dopo ancora la traversa nega la gioia a Brozovic che ci prova dalla distanza. La partita e’ equilibrata e apertissima: lo Slavia sfrutta un errore di Brozovic e chiama al miracolo Handanovic che respinge con i piedi in tuffo. Poi sono Lukaku e Lautaro a non trovare la porta di pochi centimetri. Negli ultimi Conte si gioca tutte gli assi nella manica, richiama Biraghi per Lazaro e butta nella mischia Esposito. Proprio dai piedi di Lazaro parte il lancio lungo per Lukaku, che sfrutta la scivolata di Frydrych, e va in porta col pallone. Esplode la panchina dell’Inter, viene ammonito anche Conte. Ma per l’Inter e’ un gol che pesa tantissimo. A sette minuti dalla fine, Soucek spreca da due passi l’occasione piu’ grande della ripresa, non sbaglia invece l’Inter che trova anche il tris con un tiro al volo di Lautaro su assist di Lukaku. Doppietta dell’argentino, lo vuole copiare il belga ma anche il 4-1 viene annullato dalla Var. Una coppia perfetta che permette all’Inter di godersi i tre punti, i primi in trasferta in Champions e che riaprono le speranze di qualificazione.

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