Via libera definitivo al decreto sisma: e’ stato approvato dal Senato con il voto di fiducia chiesto dal governo, con 160 voti favorevoli, 119 contrari e nessun astenuto. Il provvedimento che prevede norme per l’accelerazione e il completamento della ricostruzione nei paesi colpiti dal sisma, aveva avuto l’ok della Camera il 28 novembre scorso. Diventera’ legge con la pubblicazione del testo sulla Gazzetta ufficiale.
LA NORMA Dalla proroga a tutto il 2020 dello stato di emergenza per le regioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016 allo stop dell’aumento dei pedaggi autostradali, fino alla semplificazione e accelerazione della ricostruzione privata. Norme specifiche anche per il Sisma che ha colpito l’Emilia Romagna e l’isola di Ischia. Infine, l’Art-bonus viene esteso anche alle citta’ di Venezia, Mestre e Matera, flagellate dal maltempo. Sono le principali novita’ contenute nel decreto Sisma, approvato in via definitiva dal Senato con voto di fiducia. Innanzitutto, viene prorogato fino al 31 dicembre 2020 lo stato di emergenza nelle quattro regioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016 (Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria). Viene poi differito senza applicazione di sanzioni e interessi, il pagamento delle rate dei mutui concessi da Cdp ai comuni, in scadenza negli esercizi 2018, 2019, 2020 e 2021. Confermata e prorogata fino al 1 gennaio 2021 la sospensione del pagamento delle bollette di acqua, luce, gas per gli immobili danneggiati e inagibilita’, siano essi casa di abitazione, studio professionale o azienda.
Estesa la platea dei comuni che possono accedere al fondo di 5 milioni per la messa in sicurezza di strade e infrastrutture. Priorita’ per la ricostruzione agli edifici scolastici e universitari. Sempre per accelerare la ricostruzione, anche privata, viene introdotta un procedura straordinaria e semplificata per la richiesta di contributo. I contributi saranno concessi sulla base di un ordine di priorita’: unita’ immobiliari destinate ad abitazione principale; attivita’ produttive in esercizio al momento del Sisma. Rientrano tra le risorse previste dal decreto anche i 100 milioni di euro risparmiati da Montecitorio e destinati dal bilancio della Camera ai comuni del Centro Italia sotto i 5mila abitanti. Viene confermato per altri due anni, fino al 31 dicembre 2021, lo stop all’aumento dei pedaggi sull’Autostrada dei Parchi (A24 e A25). Infine, e’ prorogata fino al 31 dicembre del 2020 la sospensione dei mutui privati su immobili inagibili nei comuni dell’Emilia Romagna e del Veneto colpiti dal terremoto del 2012, cosi’ come la sospensione delle rate dei mutui concessi da Cdp ai comuni dell’Emilia Romagna.