Finalmente la slovacca Petra Vlhova e’ tornata vincere, unica atleta che di tanto in tanto riesce a battere la supercampionessa Usa Mikaela Shiffrin. E’ successo nel lungo slalom di Zagabria in cui anche le nuove leve azzurre hanno lanciato qualche buon segnale. Petra, 24 anni e 11/o successo in carriera, ha vinto in 1.57.98 lasciandosi alle spalle in 1.59.29 la campionessa Usa Mikaela Shiffrin, vittima soprattutto di un grave errore nella prima manche, che ha cosi’ interrotto dopo sei successi la sua serie di vittorie consecutive. Terza l’austriaca Katharina Liensbergeer in 2.01.47. Per Vlhova – che ha avuto problemi fisici con cambio di materiali ed e’ allenata dall’italiano Livio Magoni – l’ultimo successo era stato un anno fa a Flachau, sempre davanti a Shiffrin.
Ma per capire la portata dell’ interminabile sfida tra le due atlete basti dire che gli ultimi 25 slalom di cdm hanno visto sempre al primo posto l’una o l’altra: per 19 volte Mikaela e cinque Petra. Qualche buon segnale in questo slalom e’ arrivato pero’ anche della giovani azzurre. Irene Curtoni, 34 anni e veterana della squadra, 13/a in 1.03.58 e’ stata la migliore. Ma subito dietro di lei c’e’ infatti la ventiduenne trentina Martina Peterlini che, con il proibitivo pettorale 46, ha chiuso 14/a in 2.03.58. Suo e’ stato inoltre il sesto miglior tempo della seconda manche. In classifica c’e’ poi anche la ventunenne friulana Lara della Mea, 24/a in 2.04.48 con il pettorale 34. A Zagabria domani pomeriggio va in scena lo slalom speciale uomini con prima manche alle 14,15 e seconda alle 17,40. L’Italia punta soprattutto sul trentino Stefano Gross, reduce dal terzo posto di val d’Isere. Ma con lui in gara ci saranno pure Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli che su questa pista hanno gia’ vinto nella loro carriera. E questo fatto da’ sempre agli atleti buone sensazioni e forti motivazioni.