Virus, è gara per vaccino ma i tempi sono lunghi. British Airways sospende voli per Cina. Nazionale calcio cinese in quarantena in Australia

29 gennaio 2020

Il coronavirus di Wuhan ha causato finora in Cina 132 morti, a fronte di casi accertati portatisi a 5.974 unita’: e’ il bilancio stilato alle 8:00 locali (l’1:00 in Italia) dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese. Il “demone”come l’ha definito il presidente cinese, Xi Jinping, sta spingendo la comunita’ degli scienziati a una gara per la realizzazione di un vaccino. “Non possiamo lasciare che il demonio si nasconda”, ha detto Xi durante un incontro a Pechino con il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’, Tedros Adhanom Ghebreyesus, promettendo una politica “aperta, trasparente e responsabile” nella pubblicazione delle informazioni, sia all’interno che rispetto agli altri Paesi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanita’, ha detto Ghebreyesus, ha fiducia nella capacita’ della Cina di sconfiggere il virus, e sta studiando “possibili alternative” alle evacuazioni che vari Paesi stanno mettendo a punto per riportare a casa i connazionali rimasti a Wuhan, la citta’ da cui si e’ diffuso il virus e da settimana scorsa sottoposta a cordone sanitario. Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Gran Bretagna, Francia – che ha confermato la partenza, domani, di un volo diretto in Cina – Germania e Spagna stanno prendendo in considerazione l’ipotesi: anche l’Italia sta pensando al ritorno via aerea dei connazionali rimasti a Wuhan, secondo quanto dichiarato a “Uno Mattina” dal direttore dell’Unita’ di Crisi della Farnesina, Stefano Verrecchia, che definisce “complessa” l’attuazione del rimpatrio “su base volontaria”, confermando che il Ministero degli Esteri “si sta attivando per farlo il prima possibile”. Due aerei rimpatrieranno 350 cittadini europei da Wuhan, ha fatto sapere la Commissione europea precisando che a bordo del primo aereo ci saranno 250 francesi, a bordo del secondo altri 100 cittadini europei.

E così si fanno sempre più drastici i provvedimenti per evitare il contagio: la British Airways ha sospeso tutti i voli da e per la Cina, interrompendo la possibilità di prenotarli online fino a marzo. La Virgin Atlantic ha chiesto a tutti i viaggiatori che hanno prenotato un volo da e per la Cina, compresa Hong Kong, nel prossimo mese di riprogrammare il proprio volo. A Hong Kong, invece, la capo esecutivo Carrie Lam, si e’ presentata in conferenza stampa con la mascherina sul volto e ha annunciato forti restrizioni ai collegamenti con la Cina: chiusura delle tratte ferroviarie e dei traghetti, dimezzamento dei voli da e per il Paese, riduzione del servizio di autobus a lunga percorrenza, e sospensione dei programmi di turismo individuale, una mossa che dimezzera’ il flusso di cittadini cinesi nell’ex colonia britannica.

Da segnalare anche il caso della nazionale di calcio femminile cinese che e’ stata messa in quarantina in Australia per via dell’epidemia scatenata dal nuovo coronavirus. Lo riporo il Guardian. La squadra e’ stata nella citta’ focolaio di Wuhan sei giorni fa, il 22 gennaio. Secondo le disposizioni delle autorita’ australiane, le giocatrici dovranno rimanere chiuse in hotel fino al 5 febbraio. Il virus, intanto, continua a spaventare i mercati, e l’Opec, che pensa di estendere i tagli alla produzione di greggio fino a giugno prossimo sui timori di una ridotta domanda dalla Cina.

La tensione e’ salita ancora dopo il primo caso accertato in Germania, il quarto “grave” in Francia e il primo caso confermato di un paziente, in Giappone, che non era mai stato a Wuhan: si tratta di un sessantenne autista di autobus che nelle scorse settimane aveva accompagnato turisti provenienti dalla citta’ della Cina interna. La corsa al vaccino vede in gara, ufficialmente, anche gli Stati Uniti, ma da Hong Kong il direttore del dipartimento di Malattie Infettive della Hong Kong University, Yuen Kwok-yung, ha dichiarato al South China Morning Post che “ci vorra’ molto tempo per testarlo sugli animali”. Il vaccino e’ gia’ pronto, ha detto, ma l’attesa non sara’ breve: lo scienziato ha citato mesi di test sugli animali a cui seguira’ almeno un altro anno di test clinici sugli umani prima che possa essere commercializzato.

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