Luca Parmitano racconta l’esperimento italiano mini-EUSO

5 febbraio 2020

A poche ore dal suo rientro sulla Terra dopo una permanenza di sei mesi, l astronauta italiano dell Esa e colonnello pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare, Luca Parmitano, primo comandante italiano della Stazione spaziale internazionale, ha raccontato in un video le potenzialità dell’esperimento italiano mini-EUSO, a firma Asi e Infn in collaborazione con dall’Istituto di ricerca giapponese RIKEN. Mini-Euso è stato il quarto dei 6 esperimenti dell’Agenzia Spaziale Italiana ad arrivare in orbita a bordo della Iss per la missione Beyond di Luca Parmitano. Attivato a ottobre 2019, ha raccolto già i suoi primi importanti risultati.

Si tratta di un telescopio costruito per catturare fenomeni legati ai raggi ultravioletti di origine cosmica. Collocato nel modulo russo dell ISS e puntato verso la Terra, scatta circa 400mila immagini al secondo e, grazie alle sue lenti ad altissima sensibilità, può raccogliere dati per comprendere numerosi fenomeni ad alta energia, invisibili agli osservatori a terra, ma anche diversi fenomeni terrestri e atmosferici, per esempio, consentendo di tracciare la prima mappa dinamica delle emissioni notturne nalla banda dell’ultravioletto della Terra, di osservare la bioluminescenza prodotta dal plancton e le variazioni prodotte dall uomo.

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