Strappo nel Pd. Civatiani disertano direzione e si riuniscono alla Camera con D’Alema

Strappo nel Pd. Civatiani disertano direzione e si riuniscono alla Camera con D’Alema
12 novembre 2014

I civatiani diserteranno stasera la direzione del Pd. “Non parteciperemo alla Direzione Nazionale convocata per questa sera al Nazareno – ha fatto sapere lo stesso Pippo Civati sulla sua pagina Facebook -. Ormai queste occasioni servono a Renzi per distrarre i media dai suoi guai, hanno la funzione del Circo nell’antica Roma e i suoi interlocutori – ai quali si chiede di esserne lieti – il ruolo dei cristiani da far sbranare”. “Quando è in difficoltà – ed è in difficoltà sempre più spesso, perché le riforme sono al palo, e gli indicatori economici sono agghiaccianti, a essere generosi – cerca qualcuno da menare per uscirne come trionfatore – ha attaccato ancora Civati – e spostare l’attenzione dell’opinione pubblica. A volte sono i sindacati, altre volte gli statali, i professori, i comitati per l’ambiente, dipende dal momento. Ma in assoluto la sede che preferisce è la Direzione del Pd”. In una nota, gli esponenti della minoranza Pd che fanno capo Civati hanno spiegato che “della ventina di nostri delegati quasi tutti saranno assenti, giustificati dallo scarso preavviso della convocazione, un metodo che abbiamo più volte contestato e che riteniamo renda impossibile la partecipazione a chi non è a Roma e non fa il parlamentare”. Civati, “annullando un incontro fissato a Bruxelles, sarà presente per ascoltare il Segretario, in segno di rispetto, ma non parteciperà al voto della Direzione”. “Non è questione di Aventino – spiegano ancora – abbiamo sempre partecipato, tenuto il punto e votato coerentemente, ma più passa il tempo, più si ripetono queste occasioni e più diventa chiaro che in una discussione ci deve essere almeno la remota possibilità di uscire diversamente da come si è entrati. E questo è negato in premessa, diciamo, da Renzi: lo dice lui, ‘discutiamo ma la proposta non si tocca’. E allora che discutiamo a fare?”.

Si è poi saputo che la minoranza Pd sta per riunirsi nella sala Berlinguer della Camera alla presenza di Massimo D’Alema, il quale ha confermato la sua partecipazione così come invece la sua assenza alla Direzione nazionale del partito prevista per questa sera, in seguito all’incontro di oggi tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. L’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani, atteso anche lui alla riunione, ha preferito non confemare pubblicamente la sua presenza. La riunione di minoranza dovrebbe quindi veder seduti allo stesso tavolo D’Alema, Bersani, Cuperlo, Speranza e le aree da loro guidate. Il summit di stasera, secondo quanto si apprende, e’ stato preceduto, all’ora di pranzo, da un incontro tra Pippo Civati, Gianni Cuperlo, Stefano Fassina, i bindiani e Francesco Boccia, che non partecipera’ invece all’incontro in sala Berlinguer.

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