Il tema dei presunti “responsabili” che potrebbero sostituire Italia viva nella maggioranza scuote il governo. Mentre palazzo Chigi e Quirinale smentiscono le ricostruzioni del colloquio avvenuto ieri tra Giuseppe Conte e Sergio Matterella, assicurando che nessuno sta lavorando ad un cambio di maggioranza, Goffredo Bettini rilancia su Facebook e scatena la reazione di Iv. Diverse ricostruzioni del colloquio tra capo dello Stato e premier apparse sui quotidiani parlano di un progetto di Conte per attrarre altri voti nell’orbita della maggioranza, in modo da neutralizzare qualunque potere di ricatto da parte di Matteo Renzi. Versione appunto smentita dai diretti interessati: “La presidenza del Consiglio – fanno sapere da palazzo Chigi – smentisce tutte le ricostruzioni, apparse questa mattina sui giornali, relative alle presunte intenzioni del Presidente Giuseppe Conte. Si chiarisce che il Presidente non è alla ricerca di altre maggioranze diverse da quella che attualmente sostengono il governo”.
Il Quirinale, dal canto suo, fa trapelare “stupore per le ricostruzioni apparse in qualche quotidiano, in cui, anche con virgolettati, si attribuiscono abusivamente intenzioni al Capo dello Stato riguardo alla situazione politica, con riferimento a uno degli incontri che avvengono frequentemente tra il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio”. Ma ci pensa Bettini a riaccendere la polemica. Su Facebook scrive: “Quanta pazienza si può avere ancora con il fiorentino? Difficile dirlo. I margini, comunque, sono molto risicati. Ecco perché consiglio, in attesa di scelte più sagge di Italia Viva, di preparare al più presto scenari alternativi”.
Scenari che Bettini descrive nel dettaglio: “Dopo Conte non c’è per il Pd un altro governo. Se Renzi vuole farlo, lo deve fare con Salvini e la Meloni. C’è invece la possibilità, certamente allo stato attuale tutta da costruire, di sostituire Italia Viva con parlamentari democratici (in quanto non sovranisti, illiberali e autoritari) pronti a collaborare con Conte fino alla fine della legislatura. Penso anche che, in questo scenario, nel Parlamento si aprirebbe una riflessione perfino nel gruppo renziano”. Immediata la replica di Italia viva, affidata al capogruppo in Senato Davide Faraone, sempre via social network: “Quello che ha detto Bettini – afferma – resterà alla storia come l`autogol storico del Pd. Vogliono far fuori Renzi per sostituirlo con tanti Razzi e Scilipoti. A questo punto non resta che sperare per il Pd che l`operazione funzioni”.