Nella Polonia sud-orientale, la culla dell’industria petrolifera

Nella Polonia sud-orientale, la culla dell’industria petrolifera
16 novembre 2014

Vanta il forse dubbio merito di essere il più vecchio sito petrolifero del mondo ancora attivo. Per quanto rudimentale possa apparire questa installazione è infatti un pozzo di petrolio. Venne scavato a mano, a Bobrka, nella Polonia sud-orientale, nel 1860 per iniziativa di Ignacy Lukasiewicz, l’inventore della lampada a petrolio nel XIX secolo. L’imprenditore aveva bisogno di combustibile per farla funzionare. E il sito ha finito per diventare la culla dell’industria petrolifera mondiale.”I primi minatori, spiega Barbara Olejarz, direttrice del Museo dell’industria petrolifera di Bobrka, erano semplici scavatori di pozzi. Impiegavano strumenti primitivi. Un lavoro ben pagato ma molto pericoloso”. Nel 1874 si contavano 111 tra pozzi e siti di prospezione, via via sempre più profondi grazie alle novità tecnologiche. Oggi solo cinque sono ancora in funzione, il resto è diventato un museo.

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