Con l’otorinolaringoiatra Marcello Cifola e il medico del lavoro Marino Signori, due casi segnalati ieri 1 aprile, sale a 69 il totale dei medici morti in Italia per l`epidemia del coronavirus. Lo riferisce la Fnomceo, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che sul proprio sito (listato a lutto) pubblica da alcuni giorni il triste elenco dei sanitari vittime del covid-19. “Molti sono i medici che muoiono improvvisamente, anche se la causa della morte non è direttamente riconducibile al virus, perché il tampone non viene effettuato”, spiega la Federazione.
Intanto, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto superiore di Sanità (aggiornamento 1 aprile), sono saliti a 10.007 gli operatori sanitari contagiati in Italia. In totale sono 102.669 i casi di positività rilevati dall’Iss, di cui 11.857 deceduti. L’età media dei casi è 62 anni, sono maschi al 55,2%. Riguardo le persone morte, il 40% aveva tra 80 e 89 anni (4743 casi: letalità 30,3%), il 33,8% tra i 70 e i 79 anni (4009 casi: letalità 21,3%); l’11,5% tra 60 e 69 anni (1367 casi: letalità 7,8%). La letalità media in Italia stimata dall’Iss è di 11,5%. Delle persone risultate positive, il 42,1% riporta uno stato con sintomi lievi, il 20,8% severo, il 2,9% critico, il 14,6% è pauci-sintomatico, il 13% è sintomatico (non specificato), il 6,6% è asintomatico.